“La camorra non dovrebbe entrare in alcun modo nella campagna elettorale in corso e lascia davvero interdetti che il rappresentante ufficiale di un partito politico, per manifestare il suo sostegno a uno dei candidati, usi frasi simbolo de Il Camorrista, film che ripercorre l’ascesa criminale di Cutolo”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi della Campania, Francesco Emilio Borrelli, denunciando che “Gennaro Jerry Asto, portavoce cittadino di San Giorgio a Cremano della Lega, nell’annunciare il suo sostegno alla candidata del centrodestra, Elisa Russo, ha usato anche un hashtag con la frase “L’anello davanti il serpente alle spalle” usata dal protagonista de Il Camorrista per ordinare l’omicidio di un traditore”. “La frase diventa ancor più inquietante visto che, nello stesso post, si scrivono anche altre frasi che fanno pensare a sospetti di “tradimenti” politici che sarebbero in corso”, ha aggiunto Borrelli, per il quale “parole di quel tipo andrebbero evitate sempre e comunque, ma soprattutto non vanno in alcun modo usate per accompagnare una dichiarazione di voto o di appoggio a un candidato”.