Crescono laboratori e giochi creativi nella domenica dei musei Rosanna Gentile 1 museo come luogo di divertimento, olimpo di bambini che m esso si muovono, sorridono e apprendono giocando. Una concezione che ha in seno del filosófico, se è vero che lo stesso Fiatone sosteneva che «si scopre di più in un’ora di gioco che in un anno di conversazione». Tuttavia c’è ancora tanta gente che vede il museo come luogo elitario destinato agli adulti. Per dissacrare questa visione torna domani, per il settimo anno di fila, la «Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo – F@Mu»; il progetto nato dall’esperienza del portale kidsarttourism.com diventato a tutti gli effetti evento nazionale dedicato alle famiglie. A Salerno e provincia tante le iniziative per grandi ma soprattutto piccini. il Museo Archeologico di Pontecagnano – Gli etruschi di frontiera, in collaborazione con Argonauta – Didattica e servizi per la cultura e l’associazione Avalon, organizza e propone un programma ricco di attività tutte dedicate ai bambini e ai ragazzi che inizierà alle ore 10.30 con «II racconto dei reperti» con il quale si consente ai più piccoli visitatori di osservare, analizzare e leggere le storie dei manufatti in esposizione al sito, con la guida di archeologi esperti nella didattica museale. In seguito i giovani fruitori (età consigliata 4 anni in su) realizzeranno con le proprie mani un manufatto ispirato alla collezione del MAP che potranno portare a casa in ricordo dell’esperienza. Nel pomeriggio (ore 17) si proseguirà con giochi da tavolo intelligenti che coinvolgeranno tutta la famiglia (attività adatta dai 6 anni in su). Anche il Parco Archeologico di Paestum apre alle famiglie con attività, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso, che partiranno dalle ore U con visite guidate, laboratori dedicati ai suoni e alle musiche della natura, della preistoria e dell’antichità e il laboratorio «Acqua in bocca, Poseidone» (ore 16) dedicato al Dio del mare. Giochi del mondo antico e divertimento all’insegna dell’apprendimento anche al Museo Archeologico di Eboli e della Media Valle del Sele, dove attenderanno genitori e bambini gli esperti del servizio educativo che, in collaborazione con Argonauta, guiderà alla lavorazione di oggetti ispirati ai reperti conservati nelle teche del museo, come i vasi dell’età del Bronzo o i gioielli dell’età del Ferro. Ai giovani partecipanti saranno anche proposte le schede «Scopri il tuo museo», nell’ambito di un progetto di respiro nazionale a firma Mibac. Simulazione di scavo archeologico e lavorazione dell’argilla, invece, è la proposta del Parco di Elea-Velia, ad Ascea, a cura del personale Arte’m con lo start delle attività alle ore 9. Seguiranno particolari visite guidate immaginate per i bambini con tanto di racconti del passato.