“Dobbiamo fare questo Sanremo con lo stesso spirito dell’anno scorso. Abbiamo messo insieme uno
spettacolo molto bello, anche se storicamente il momento e’
diverso, piu’ difficile. Ma credo che la gente a casa trascorrera’
cinque bellissime serate”. E’ con questo spirito che Amadeus si
prepara al Festival 2021, in programma dal 2 al 6 marzo. Lo ha
spiegato lo stesso direttore artistico e conduttore, intervenuto
questa sera in collegamento, con Fiorello, a Che tempo che fa.
L’Ariston, ha sottolineato Fiorello, “non sara’ piu’ un teatro,
ma uno studio televisivo. Da pubblico pagante a pubblico pagato
e’ un attimo… Avremo lo stesso pubblico di C’e’ posta per te,
saranno gli stessi”. Lo showman ha scherzato anche sul 2021 come
l’anno della “fine della carriera, per colpa di Amadeus che mi
portera’ alla rovina. Un giorno mi chiama e mi dice: mettiamo
tutto il pubblico in una nave. Poi mi richiama e dice: mettiamo
il pubblico in una serra. Stamattina mi ha detto: pensa se prima
di partire mi ammalo e Sanremo lo fai tu da solo”. Gli ha fatto
eco ‘Ama’: “Noi stiamo molto attenti: mascherine, vitamine,
anche perche’ sono un po’ ipocondriaco. La mattina esco per
andare al lavoro sperando che non succeda niente. Ma se dovessi
restare contagiato pochi giorni prima, il festival lo devi fare
da solo… Lo so che sei ansioso”. E ‘Ciuri’: “Io non ho ancora
deciso se venire, decidero’ all’ultimo: saro’ il tuo Ciampolillo”.
In collegamento anche Vincenzo Mollica, che il 27 gennaio
compira’ 68 anni: “Potremmo mettere uno schermo fisso sul
balconcino con Vincenzo collegato da casa”, ha suggerito
Fiorello, lanciando la candidatura dello storico giornalista del
Tg1 come senatore a vita.
In chiusura, Amadeus ha sottolineato che all’interno del
festival saranno “rispettate tutte le regole del protocollo
sanitario e ci sara’ spazio per la campagna vaccinale, l’unica
arma che abbiamo contro il virus”.