I fiumi e i laghi del nostro paese “sono in un’avanzata fase di siccità e la desertificazione sta conquistando parti sempre più consistenti del nostro territorio, ci troviamo di fronte ad un’emergenza nazionale e ad una
questione di sicurezza nazionale”. Lo denuncia Angelo Bonelli dei Verdi aggiungendo che “questa drammatica situazione, che accade in pieno inverno e rischia di avere conseguenze gravi nei prossimi mesi, non fa notizia e non porta il governo ad adottare misure urgenti”. Ogni secondo, ricorda Bonelli, “perdiamo dalle nostre tubature colabrodo 110 mila litri al secondo di acqua potabile, una quantità che potrebbe dare da bere a 40 milioni di persone con un danno da 4,6 miliardi di euro all’anno incluso il costo dell’energia utilizzato per captare e potabilizzare l’acqua”. Siccità, prosegue Bonelli, “significa desertificazione e secondo i dati Ispra e Cnr la Sicilia ha una superficie che si avvicina al 70% del proprio territorio a rischio desertificazione seguita da regioni come la Puglia. Lega e M5S smettano di litigare e invece di approvare norme che aggrediscono il territorio lavorino per fare un CdM sulla siccità e desertificazione perché questa estate il rischio di razionare l’acqua potabile sarà concreto” conclude.