Saranno oltre 90 le iniziative che si svolgeranno venerdi’ 10 maggio, in tutta Europa, per la quarta edizione di Streets For Kids, la mobilitazione che chiede strade scolastiche per garantire maggiore sicurezza stradale per i bambini e le bambine che vanno a scuola. Le iniziative prevedono diversi tipi di azioni: blocchi del traffico automobilistico nelle vie davanti alle scuole con attraversamenti delle strisce pedonali; attivita’ e giochi; pedalate durante le quali genitori e bambini andranno insieme in bici a scuola. Le citta’ che aderiscono all’iniziativa, in Italia, sono 14 citta’ : Roma, Milano, Napoli, Torino, Genova, Trento, Padova, Cagliari, Verona, Arezzo, Modena, Busto Arsizio, Bastia Umbra e Jesi. In Europa un bambino su 13, tra i 5 e i 14 anni, perde la vita perche’ travolto da un’automobile. La violenza stradale e’ , infatti, una delle principali cause di morte nell’infanzia. Solo nel 2022, in Europa, sono 450 i bambini deceduti in un incidente stradale. Un numero molto alto di questi decessi avviene nel percorso da casa a scuola, proprio in prossimita’ degli istituti
scolastici. Secondo i promotori dell’evento le strade scolastiche “hanno
un impatto molto positivo sulle citta’ : migliorano la qualita’
dell’aria, riducono il traffico e promuovono la socialita’ e il
gioco libero davanti alle scuole”.
Parigi entro il 2026 realizzera’ 300 strade scolastiche, 200
sono gia’ state pedonalizzate in via provvisoria; Londra, dal
2020, ha chiuso, durante gli orari di entrata ed uscita da
scuola, circa 650 strade; in Austria le strade scolastiche sono
state legalmente integrate nel codice stradale nel 2022; a
Barcellona, invece, le strade adiacenti a 217 scuole sono state
trasformare per ridurre l’impatto del traffico con arredi
urbani, vegetazione e rimozione di parcheggi.