Teresa Lucianelli:

Nella mitica tenda di Fuorigrotta del patron Rino Manna, location elettiva per i migliori spettacoli musicali di livello nazionale e internazionale, l’anteprima assoluta del tour di “Thor, la morte degli Dei”

Sarà il Palapartenope, famosa location napoletana specializzata in spettacoli di alta qualità, a ospitare l’anteprima assoluta del tour di “Thor, la morte degli Dei”. “La morte degli Dei”, primo episodio della trilogia dedicata alla saga della mitologia norrena, giunge per la prima volta in Italia in versione musical, e narra delle vicende di Thor, impreziosite da contenuti artistici indirizzati a un pubblico ampio ed eterogeneo.
L’appuntamento è per sabato 23 febbraio e con questa chicca, il Palapartenope di Napoli, si riconferma ancora una volta luogo di massima elezione per i musical ed in primis proprio per il più atteso dell’attuale periodo. Come assicurato dagli stessi organizzatori, si tratta di uno spettacolo avvincente, del tutto unico nel suo genere.

Insieme a Thor, supereroe figlio di Odino, re degli Dei, e di Joro, dea della terra, figurano quali protagonisti diversi personaggi storici, come Odino, Loki, Idhunn, le Valchirie, impegnati in avvincenti imprese, nelle quali devono affrontare e sconfiggere i cattivi di turno; fra essi, la perfida Hel con i suoi alleati, più che mai temibili e malefici.
La parte più intensa ed umana di un mito intramontabile, con i suoi sentimenti e le molteplici emozioni, viene svelata al pubblico attraverso le gesta eroiche di Thor al quale è ispirato il musical, tratto dal nuovo omonimo libro-fumetto “La morte degli Dei”, dal rapimento di Idhunn, Dea dell’eterna giovinezza, all’improvvisa comparsa della crudele Hel, che mette a dura prova il coraggioso Thor e la gente di Asgard con lui.

Autori della particolare scenografia sono abili illustratori italiani ed internazionali, che hanno raggiunto livelli qualitativamente alti grazie a tecnologie particolarmente evolute, incominciando dalla proiezione 3d, effetti speciali e impianto LedWall modulare.
La regia è a cura di Antonello Ronga; le musiche di Emiliano Branda. Nel cast, 16 ballerini, 2 acrobati e 6 cantanti/attori.
La voce di Odino è di Tony D’Alessio, è nella storica band Banco del Mutuo Soccorso e piazza d’onore a XFactor 2013.
Dopo l’input napoletana, il tour proseguirà in molti teatri d’Italia, di qualità e sensibili ai fermenti attivi..
Il progetto, Zmesso a punto dalla EMA Eventi, si pone quale obiettivo primario il raggiungimento di varie fascia d’età, nessuna esclusa e altrettanti vari status. Quali fruitori, innanzitutto gli aficionadis del fumetto di Stan Lee, gli appassionati del genere saghe e leggende, i patiti dei supereroi, siano essi bambini, ragazzi, giovani, spettatori in età matura o addirittura avanzati.
Il musical piace a tutti e la sua scelta appare già in partenza vincente, anche alla luce delle ore eventi sperimentazioni. Ricordiamo il grande successo di pubblico nelle precedenti produzioni, come “Masha e Orso Live Show”.
Il coinvolgimento della platea è infatti più intenso e completo, grazie alle emozioni che questo particolare tipo di spettacolo riesce a suscitare. Il teatro, ovviamente, è la sua sede elettiva.
In particolare, “La morte degli Dei” mira ad avvicinare lo spettatore ad un mito fino ad oggi conosciuto fondamentalmente attraverso i fumetti e il grande schermo.

Thor, figlio di Odino re degli dèi, Dio del Tuono, difensore di Asgard, è tra i personaggi mitologici più amati, merito soprattutto del suo ruolo di difensore dell’umanità, coraggiosi è disponibile in ogni situazione a difendere i deboli e tutelare la giustizia sulla Terra, contro ogni prepotenza ed ingiustizia.
Per la prima volta le gesta del Dio del Tuono arrivano in teatro, dando vita ad uno spettacolo avvincente. Thor sarà chiamato a proteggere e difendere Asgard ed i propri cari dalle tante insidie, dai mondi cosmici ostili, la Terra del Fuoco con i temibili giganti e da Helheim, il Regno dei Morti.
Nella mitologia norrena esso rappresenta la dimora dei morti e presumibilmente è uno dei nove mondi della cosmologia scandinava.
Conosciuto pure come Helheimr, “regno, mondo, patria di Hel”, è la dimora della regina dei morti Hei e da questo prende il nome. La regina ha un aspetto raccapriciante, dal colorito parzialmente cadaverico, abita in un palazzo privo di qualunque agio, e dorme su un letto dal nome “giaciglio di morte”.
È il regno più basso di tutti i mondi, una landa oscura e gelata, sferzata dal vento e battuta dalle piogge. La popolano le ombre delle persone che si sono macchiate di gravi colpe, quali tradimenti e assassinii, e le anime di coloro che sono morti senza gloria oppure di malattia.

Nessuna scelta avrebbe potuto essere più appropriata di quella del famoso teatro-tenda napoletano, che ha alle sue spalle una storia di tutto rispetto e una fama internazionale. Il Palapartenope è infatti luogo elettivo per questi tipi di rappresentazioni. È il regno di Rino Manna, ancora attivi manager nel settore, che ha recentemente festeggiato proprio nel suo amato Palapartenope, ovvero la sua creatura, i suoi mitici 80 anni, nel corso di una spettacolare festa con un esercito di partecipanti e di ospiti di tutto riguardo, che l’hanno resa davvero speciale ed indimenticabile. Un opening imperdibile, reso ancora più importante dalla figura di Rino quale noto imprenditore e uomo circondato dagli affetti più cari e dai tanti amici. L’evento, tra l’altro, ha visto la presenza sul palco di tante star che si sono esibite, regalando si presenti una stata eccezionale. Tra essi: Sal Da Vinci, Gigi Finizio – protagonista anche di un appkauditisdimo duetto insieme a Sacha Manna, talentuoso figlio minore di Rino – ancora, Giacomo Rizzo (anche lui prossimo ai festeggiamenti per il suo 80esimo in programma a marzo), Gianfranco Caliendo, Angelo Di Gennaro, Gianni Conte, Andrea Sannino, Monica Sarnelli, Franco Ricciardi, Peppe Iodice, Ivan Granatino, Ciccio Merolla, Mister Hyde, gli Intango, l’esemble Pink Moon. Ancora, in diretta, Riccardo Cocciante, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Nino D’Angelo, Gigi D’Alessio, Paola Quattrini, e ancora molti altri, oltre ai politici e ai giornalisti presenti, soprattutto nella veste di amici, per festeggiare alla grande un grande imprenditore grazie al quale Napoli è stata e rimane un importante polo nell’ambito del settore spettacolo.
Il Palapartenope è infatti sempre un preciso e certo punto di riferimento nel settore dello spettacolo da oltre quarant’anni, nei quali ha ospitato milioni di spettatori e le massime personalità nei più svariati ambiti di competenza.
Rappresenta tutt’oggi il più famoso e frequentato tempio della musica in ambito campano e in generale del Sud, ed ospita anche eventi legati alla cultura e allo sport.
L’anteprima assoluta del tour di “Thor, la morte degli Dei”, va aggiungersi ad un curriculum lungo quasi quanto un’enciclopedia.. la storia degli spettacoli musicali a Napoli dai mitici anni ‘70 a oggi!

Info: Palapartenope, via Barbagallo 115, Napoli, tel 0815700008 – web: www.palapartenope.it