La collezione del Madre, il museo d’arte contemporanea della Regione Campania, si amplia con la
donazione da parte dell’artista francese Mathilde Rosier della
sua nuova opera video ‘Le massacre du printemps’ (2020). La
presentazione e’ stata curata da Andrea Viliani e realizzata in
collaborazione con Residency 80121. L’opera definita da Rosier
“una danza agraria su Napoli” e’ ispirata alla Sagra della
primavera , un balletto creato da Vaslav Nijinsky per i Ballets
Russes nel 1913, su musiche di Igor Stravinsky.
A costituire lo scenario, tre differenti luoghi matrice: le
serre di Pompei, “metafore di come l’intensa produttivita’ possa
essere parte di un processo micidiale”; il porto industriale e
il centro della citta’ di Napoli, dove “l’inquinamento e
l’incoerenza dell’attivita’ umana danzano sul vulcano”; infine
l’ex sito industriale e la baia di Pozzuoli, “una terra
gravemente contaminata e un’area marittima abbandonata, la cui
desolazione contrasta con una bellezza seducente”. Accompagnato
da una musica da lei composta utilizzando tamburo e campionature
dalle sinfonie di Jean Sibelius, Le massacre du printemps
attinge a molteplici fonti. Dal variopinto immaginario dei
Balletti Russi, i cui massimi esponenti risiedettero in costiera
amalfitana, al viaggio ispiratore di Pablo Picasso a Napoli, a
seguito del quale realizza scene e costumi per il l balletto
Parade del 1917, con musica di Erik Satie, testo di Jean Cocteau
e coreografia di Le’ onide Massine.