Sabato 7 aprile 2018, a partire dalle ore 9:00, presso l’Auditorium dell’ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli, ci sarà l’evento FADOI (Federazione Delle Associazioni Dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) dedicato al Fine Vita. Una tematica questa, molto delicata e di gran lunga attuale. L’iniziativa, patrocinata dal Ministero della Salute, si celebrerà contemporaneamente in tutta Italia, e aprirà dibattiti e riflessioni sulle recenti direttive legislative, sui modelli organizzativi e socio-assistenziali idonei sul territorio, la bioetica, le terapie palliative, la terminalità. La morte rappresenta la fine assoluta dell’individuo, e la fase terminale della propria vita è un momento importantissimo, e va sostenuto da un’etica di ‘accompagnamento’, che permetta al malato di vivere con dignità il tempo che gli resta. Il paziente in fase terminale (e non si parla solo di malato oncologico), a causa dell’avanzare del male, vede progressivamente deteriorare il suo fisico, una oggettiva devastazione, e inizia ad accusare il disagio, a provare il senso di impotenza che, spesso, è visibile sullo sguardo di chi gli è accanto. Da qui, l’etica di fine vita include la considerazione sul “come” vivere lo spazio che ci separa dalla fine. Unire quindi la prospettiva meramente medica dei trattamenti con quella umanistica. Un recupero più umano e meno medicalizzato,