A cura di Teresa Lucianelli

Fermento a Casal Velino: i Fedeli di San Matteo e la Popolazione confidano nel grande interesse teresa13mostrato dal Pontefice nel corso dell’incontro col presidente Alfonso Grieco, nei confronti della Cappella sacra, importante testimonianza dell’itinerario storico del pellegrinaggio del patrono San Matteo, meta preferita da tanti devoti e fulcro di fede

“Attendiamo il Papa a Casalvelino alla Cappella Ad Duo Flumina. Il Santo Pontefice, dopo averne ascoltato la storia, visibilmente interessato ha dichiarato che è un posto da vedere. A tale proposito, abbiamo anche presentato al Santo Padre l’invito a visitare la cappella per la quale Papa Francesco ha mostrato vivo interesse”. Lo comunica con comprensibile emozione Alfonso Grieco, presidente del gruppo di preghiera i “Fedeli di San Matteo”.
Le intenzioni del Papa sarebbero dunque quelle di compiere una visita alle sacre mura che hanno ospitato per ben teresa-12cinque secoli le spoglie del santo e che costituiscono una tappa di fondamentale importanza nell’itinerario storico del pellegrinaggio del Santo nel Salernitano, che tocca 22 centri su un percorso di circa 230 chilometri nel quale spiccano cinque tappe con prove documentali della sosta del santo: Casal Velino appunto, Velia, Rutino, Capaccio e la città di Salerno. Esse rappresentano le importanti tappe del pellegrinaggio de “Il cammino di San Matteo”. Parimenti, il braccio di San Matteo è la sua più conosciuta reliquia e fonte di grande adorazione.
La notizia di è diffusa rapidamente tra l’ospitale e devota popolazione di Casal Velino, generando un plausibile fermento e relative aspettative. La venuta del Papà rappresenterebbe un evento eccezionale, di enorme importanza per il centro della provincia salernitana, che ne ufficializzerebbe la rilevanza in ambito storico-sacro. Fornirebbe inoltre grande input ad una serie di settori, incominciando dal Turismo religioso, con tutti i ritorni positivi che è facile immaginare.
Notevole interesse ha dimostrato Francesco anche per l’attività del Gruppo di Preghiera dedicato al Santo, del quale sono ampiamente conosciuti l’opera sociale e l’impegno nella divulgazione della fede cattolica ed in primis l’opera del Santo Patrono di Casal Velino e di Salerno.
Le parole e l’attenzione del Capo della Chiesa cattolica costituiscono per
i componenti dell’attivo Gruppo di Preghiera l’ambito riconoscimento a tanti sforzi ed all’impegno di anni ed anni, teresa-14profuso con devozione ed assoluta convinzione.
Alfonso Grieco, accompagnato a Roma in una delle sue tante missioni di fede dal cardinale Raffaele Renato Martino, ha avuto modo di parlare con Francesco delle attività e dei progetti del Gruppo che guida.
L’ incontro è stato informale e molto cordiale, come nello stile del capo della Chiesa cattolica, così diretto e concreto, essenzialmente vicino alla gente e soprattutto attento e ben predisposto nei confronti di chi opera nella grazia di Dio.
L’interesse del Santo Pontefice è stato oltremodo stimolato dalla fedele riproduzione del suggestivo quadro presente nella cappella Ad Duo Flumina, che raffigura proprio l’immagine del Santo, particolarmente onorato nel Salernitano, che il presidente dei Fedeli di San Matteo, a nome di tuti i componenti, gli ha portato quale gradito dono.
Nel corso di quell’ incontro, Grieco ha consegnato a Francesco anche la medaglia commemorativa data in dono pure al clero nel Duomo di Salerno in occasione della traslazione del corpo del Santo, patrono della città, la cui storia postuma è strettamente legata al centro di Casal Velino ed in particolare modo alla Cappella Ad Duo Flumina che ne ha custodito per 500 anni i resti mortali.
Il Pontefice è rimasto alquanto colpito dalla bellezza del quadro ricevuto ed ha ascoltato con attenzione la storia del dipinto, custodito tra l’altro nel territorio nativo del Cardinale Guarracino al quale il Santo Padre è legato da importanti momenti; tra l’altro, come ha menzionato egli stesso con commozione non celata, fu colui che gli impose le mani quando fu ordinato Vescovo.
Evidentemente coinvolto dal particolare ricordo, Francesco ha inoltre affermato convinto che la Cappella di Casal Velino rappresenta un posto da vedere. Ha poi dato la sua benedizione al presidente e con parole di incoraggiamento e di stima e gli ha raccomandato di proseguire con il suo Gruppo l’opera di diffusione di fede.
È chiaro che queste circostanze assumono una particolare rilevanza in quanto testimoniano un effettivo interesse da parte della massima espressione della Chiesa di Roma nei confronti della Cappella, tanto da esprimere il desiderio di visitarla ed allo stesso tempo attribuisce alla stessa Cappella l’ufficialità di luogo indiscutibilmente sacro. Un tassello
Importante che va ad aggiungersi agli altri,
verso l’ufficializzazione di una strada di fede che congiunga le tante cittadine del Salernitano unite dalla storia del Santo in un percorso storico di pellegrinaggio religioso. Grieco, con tutti i Fedeli del gruppo di preghiera che presiede, ora auspica che, dopo il placet del Papa, sia possibile proseguire più concretamente verso l’importante riconoscimento, fornendo finalmente a tutti i pellegrini la possibilità di conoscere e di rivivere attraverso un fedele percorso la storia itinerante di San Matteo.
Ora il Papa, ha finalmente notizie certe ed esaustive della storia di un luogo che è da considerarsi indiscutibilmente sacro.
Tanto va ancora fatto, ma un grande passo verso la completa riqualificazione e la crescita di un percorso di pellegrinaggio religioso è stato compiuto.