A Napoli le poesie finanziano l’acquisto di defibrillatori e la lotta contro la morte da arresto cardiaco per mancanza di soccorsi appropriati: con il ricavato dalla vendita del libro “L’ORigano”, scritto dalla giornalista Olga Fernandes, infatti, è stato acquistato il primo defibrillatore che sarà donato domani al comandante della Polizia Locale della città partenopea Ciro Esposito. Il tutto avverrà nel corso di una cerimonia in programma alle 17 nell’aula BV1 dell’Orto Botanico, alla presenza di numerose personalità cittadine. Ci sarà anche il sindaco di Vallo della Lucania (Salerno),
Tony Aloia, primo d’ Italia a disporre l’obbligo dei defibrillatori nel piano urbanistico del suo comune, per le case di nuova costruzione. Secondo alcuni report, in Italia le vittime per arresto cardiaco sono oltre 70mila ogni anno, e oltre l’80% dei decessi avviene lontano da ospedali e strutture sanitarie. In tal senso è significativo come nel 65% dei casi colpisca in presenza di testimoni e il 60% di questi eventi accada per strada. Dati dai quali risulta evidente l’importanza della presenza di defibrillatori sul territorio. “In mancanza di soccorsi appropriati, in soli sessanta secondi – spiega la giornalista Olga Fernandes – si abbassano del 10% le possibilità di restare in vita. Dopo soltanto 5 minuti di tempo, le possibilità di salvezza scendono al 50%. Ma si può morire solo perché manca un defibrillatore?”.
Olga Fernandes, coglierà l’occasione per promuovere il suo libro e la raccolta fondi da destinare esclusivamente
all’acquisto di altri defibrillatori.
Previsto anche un dibattito sul tema a cui prenderanno parte
Gennaro Testa, architetto; Antonio Aloia, sindaco di Vallo della
Lucania; Rodolfo Attanasio, scrittore, Beya Ben Abdelbaki
Fraova, console della Repubblica di Tunisia, Giovanny Block,
cantautore, Michele Capasso, presidente fondazione del
Mediterraneo, Paolo Caputo, direttore dell’orto botanico di
Napoli; Maria Conte, scultrice, Antonella De Cesare,
conduttrice, Arturo de Vivo, prorettore dell’Università degli
studi di Napoli Federico II, Peppino di Capri, cantautore, Ciro
Esposito, generale polizia municipale, Giovanni Meola, regista,
Roberto Russo, giornalista del Corriere del Mezzogiorno,
Gilberto Sammartino, responsabile del network delle Università
del Mediterraneo.