Un concerto nella Grotta Azzurra, il ricordo di Raffaele La Capria, spettacoli di Gabriele Lavia,
Pino Micol, Monica Guerritore, Alessandro Preziosi, il
centenario di “Uomo e galantuomo” di Eduardo De Filippo ma anche
tanto altro, tra un tributo a Pino Daniele e un ballo anni 60: e’
“Il Canto delle Sirene” Festival Internazionale di Capri diretto
da Geppy Gleijeses che con 12 eventi ospitati in siti d’arte e
terrazze iconiche, da l’ 8 al 24 settembre, torna sull’isola
azzurra dopo l’edizione prologo dello scorso anno. In apertura,
nel segno della solidarieta’ , concerto in esclusiva italiana di
Aynur Doğan, la piu’ grande cantante curda, alla Certosa di San
Giacomo.
Finanziato dalla Regione Campania attraverso la sua societa’
per i beni culturali Scabec “il festival cresce e diventa una
realta’ che progressivamente si consolida, con il riconoscimento
triennale del Ministero della Cultura – sottolinea Gleijeses
alla presentazione con l’Assessore regionale al Turismo Felice
Casucci e l’amministratore unico di Scabec Pantaleone Annunziata
-. Era una grande scommessa, voluta dal presidente De Luca –
ricorda il direttore artistico – sull’isola piu’ bella del mondo,
dove pero’ nulla di organico e prolungato nel tempo si era mai
tenuto. Nessuna regione investe tanto in cultura quanto la
Campania”.
Nell’antro della Grotta Azzurra, il 9 settembre (dalle 15)
saranno Fiorenza Calogero e Mario Maglione ad esibirsi,
illuminati solo da torce. Gli spettatori dai tipici barchini
assisteranno ad un concerto di melodie napoletane, in quattro
per ogni imbarcazione, tre saranno le performance. Tutto a
impatto zero, sottolineano gli organizzatori. Come per gli altri
appuntamenti distribuiti tra i comuni di Capri e Anacapri,
l’accesso e’ a inviti (infoline 345.7078365).
Nel programma teatrale anche prime nazionali, con inizio
spettacoli alle 21. Alessandro Preziosi sara’ a La Canzone del
Mare sotto la luna piena con “Le Idi di Marzo – frammenti dal
Giulio Cesare di Shakespeare” (10 settembre); al Chiostro
Piccolo della Certosa omaggio a Dante 700 di Pino Micol con
“L’amor che move il sole e le altre stelle” (11 settembre);
Geppy Gleijeses e Lorenzo Gleijeses, regia di Armando Pugliese,
al Chiostro Grande della Certosa presenteranno “Uomo e
galantuomo” (13 settembre) il primo grande testo completo di
Eduardo (1922). E ancora, il 14 settembre al Caesar Augustus c’e’
Monica Guerritore in “Notturno caprese” di Luciano Giannini. In
Piazza San Nicola ad Anacapri, tributo a Pino Daniele “E sona
mo'” (15 settembre). Gabriele Lavia leggera’ a Villa Fersen
favole di Oscar Wilde (16 settembre). Il 17 settembre dalle 19
ai Giardini di Augusto, l’omaggio a La Capria, caprese
d’adozione, che ad ottobre avrebbe compiuto 100 anni, con la
figlia Alexandra, Gabriella Lonardi Bontempo (segretario
generale del Premio Malaparte) e varie testimonianze. Il 18
settembre al Lido Le Ondine si ballera’ sul tema “Come eravamo”
ispirandosi agli anni 60 del jet set caprese. Chiusura il 24 con
il pianista italo-americano Julian Lawrence Gargiulo, sulla
terrazza Tragara, davanti ai faraglioni.