Anni di vessazioni, minacce e stupri di gruppo. Questi i dettagli inquietanti che emergono dalla storia del 13enne disabile violentato ad opera di un branco di 11 bulli a Giugliano; la vicenda – dice il capogruppo di Campania Libera-cronaca-1Psi-Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione politiche sociali della Regione – e’ l’ennesima e dimostra la deriva mostruosa verso la quale si sono dirette intere generazioni di minorenni del territorio napoletano e campano. Non basta punire i minorenni bisogna intervenire subito anche sulle famiglie che in molti casi sono distratte o peggio giustificano determinati comportamenti delinquenziali”. Secondo Borrelli ”questi ragazzini vanno tutti puniti e non bisogna assolutamente evitare un clima di perdonismo giustificatorio come e’ avvenuto a Pimonte dove non e’ stato inflitto il carcere per il branco che aveva commesso violenza sessuale di gruppo su una 15enne nella capanna del presepe del comune. Gli undici ragazzi, tutti minorenni residenti tra Pimonte, Gragnano e Vico Equense, saranno recuperati andando a scuola o al lavoro, poi faranno attivita’ di volontariato, sport
e seguiranno un percorso di recupero psicologico. Troppo poco.
Ci auguriamo anche che gli autori di queste violenze atroci a
Giugliano non siano invitati al festival di Giffoni come premio
per i loro comportamenti delinquenziali come e’ avvenuto in modo
improprio con i carnefici del ragazzino di Melito”. ”In ogni
caso questi fenomeni di bullismo, delinquenza, violenze e stupri
di gruppo sono sempre piu’ frequenti e inquietanti e per alcuni
stanno diventando una mostruosa normalita’ che abbiamo il dovere
di reprimere e condannare. Martedi’ prossimo arriva in
commissione politiche sociali la legge sul bullismo e
cyberbullismo per la discussione che approdera’ successivamente
in aula per la definitiva approvazione con la quale anche la
Regione Campania fara’ la sua parte”