Al via VitignoItalia 2022: per tre giorni Napoli diventa capitale del vino. Da domenica prossima a martedi’ , a Castel dell’Ovo, circa 250 aziende, provenienti dai
piu’ interessanti territori vitivinicoli nazionali, con un focus
speciale dedicato alla produzione campana; oltre 1.500
etichette, 25 buyer internazionali. Fitto anche il programma di
degustazioni, convegni e approfondimenti per la piu’ importante
manifestazione di settore del centro-sud, giunta alla sedicesima
edizione.
Si tratta di appuntamento tradizionale, non solo per i
winelover italiani, con degustazioni che vedranno protagonisti
vini e cantine che appartengono al gotha del panorama
vitivinicolo. Ampia la selezione di territori ed etichette del
Vigneto Campania, frutto del lavoro messo in campo
dall’assessorato all’Agricoltura regionale. “La Campania del
vino – spiega l’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo – sara’
protagonista con oltre 200 etichette, in rappresentanza di 110
cantine regionali, espressione di molteplici microcosmi
territoriali e di una filiera vitivinicola estremamente vivace e
in costante crescita. Una opportunita’ straordinaria per
rilanciare il settore a livello nazionale e internazionale, nel
segno della direzione tracciata dal presidente De Luca e del
programma per la valorizzazione del settore sviluppato con la
Cabina di regia del vino”. “Stiamo lavorando sulla
razionalizzazione delle denominazioni – prosegue l’assessore –
per mettere in risalto l’unicita’ delle produzioni consolidate e
contemporaneamente avviare un’importante campagna di branding,
anche al fine di sviluppare nuovi percorsi enoturistici in grado
di coniugare la conoscenza dei sapori con quella dei luoghi di
produzione, testimonianza di autenticita’ e bellezza. La Campania
ha ancora enormi potenzialita’ e anche il nostro vino deve
diventare ambasciatore dell’unicita’ del nostro territorio nel
mondo”.
“Ospiteremo, come ormai da diversi anni a questa parte, un
nutrito gruppo di buyers e giornalisti internazionali, in
collaborazione con ICE – sottolinea Maurizio Teti, direttore di
VitignoItalia – provenienti da Paesi in grado di esprimere
mercati interessanti per il nostro comparto (Inghilterra,
Bosnia, Spagna, Ungheria, Croazia, Israele, Belgio, Francia,
Svezia e Svizzera). Possiamo dire che per tre giorni Napoli
accogliera’ professionisti che nei loro Paesi determinano il
mercato del vino”.