Wanna Marchi e figlia restano a casa. Mediaset non le ritiene adatte alla programmazione di Canale 5 e cosi’ il grande donne-1ritorno in tv della teleimbonitrice piu’ famosa d’Italia, condannata per truffa insieme alla figlia Stefania Nobile, puo’ attendere. D’Accordo? Lo ‘strillo’ di Wanna rimbomba a vuoto e cosi’ dopo l’annuncio ufficiale del biscione la stessa bolognese precisa di aver concordato l’esclusione ”per non compromettere il rapporto – quale? – con la societa’ produttrice e l’emittente”. L’occasione di riscatto era perfetta: l’Isola dei famosi, molto spesso in passato luogo di repechage di personaggi dalla popolarita’ appannata. Dal 30 gennaio su Canale 5 e’ attesa la nuova edizione, la terza condotta da Alessia Marcuzzi, stavolta con Vladimir Luxuria opinionista e Stefano Bettarini inviati, Raz Degan, Nancy Coppola, Eva Grimaldi, Simone Susinna naufraghi confermati. La stessa Marchi, 73 anni, quando nel novembre 2015 aveva finito di espiare la pena e tornare persona libera, aveva
annunciato ”tanti progetti” tra i quali ovviamente
riaffacciarsi nel suo habitat, quello televisivo che l’aveva
resa ricca, famosa e cialtrona. La figlia ha un bar-ristorante a
Milano, ‘La Malmaison’ e lei proprio aveva lavorato nell’ultimo
periodo della pena, affidata in prova ai servizi sociali.
Entrambe pronte alla reentree: “Io e mia figlia siamo state le
uniche che abbiamo pagato. E abbiamo pagato in modo molto
salato. Non voglio pero’ guardare indietro, vorrei parlare del
futuro”, aveva detto all’epoca.
Cosi’ la proposta di naufragare nel reality show di Canale 5
dove si sopravvive a cocco e granchi in Honduras sembrava
calzare a pennello, o almeno questo sembrava a lei e alla
produzione Magnolia ma non avevano fatto i conti con
l’opposizione interna (Striscia la notizia che per prima anni fa
aveva svelato le truffe di Wanna ai danni dei telespettatori
dando il via all’inchiesta) e con quella che si chiama
‘reputation’: il danno d’immagine aziendale per il contratto a
Wanna Marchi – che ha scontato tutta la pena ridotta a quattro
anni e mezzo dopo la condanna in via definitiva per associazione
a delinquere, truffa e bancarotta – sarebbe stato superiore a
qualunque eventuale boom di ascolti. Con la reputazione non si
scherza ormai: e proprio sui social, dopo le indiscrezioni sulla
partecipazione all’Isola, era partita la campagna contro.
A nulla sono valse le dichiarazioni d’intenti (in una
intervista a Chi) della figlia Stefania Nobile: ”Sogno di
restituire una dignita’ a mia madre. Non voglio che la gente la
ricordi prima come ‘la regina delle televendite’, poi come ‘la
regina delle truffe”‘. Mi fa troppo male. Per questo ci mettiamo
in gioco e partecipiamo all’Isola dei famosi. Alcuni
criticheranno la nostra scelta ma noi abbiamo sbagliato e pagato
tutto quello che c’era da pagare. Oggi siamo due cittadine
oneste e pulite che hanno bisogno di lavorare”.