Lo scandalo delle molestie sessuali a Hollywood e’ ormai un fiume in piena. Dopo l’ultimo scoop del New York Times sul popolare comico Louis C.K., il creatore di “Mad Men”, Matthew Weiner, e’ stato accusato di molestie sessuali da una ex assistente e occasionale sceneggiatrice, Kater Gordon. Una sera, mentre entrambi lavoravano fino a tardi sul finale di stagione del serial, Weiner avrebbe detto alla donna: “Certo, me lo dovresti di farti vedere nuda”. Lui dice di non ricordare, mentre la Gordon sostiene a sua volta che, passato meno di un anno, e’ stata licenziata e non ha piu’ trovato lavoro nel settore. Nel 2009, per l’episodio incriminato, i due avevano vinto un Emmy. Non c’e’ due senza tre. Mentre Harvey Weinstein, l’ex boss di Miramax accusato di molestie e stupri da decine di donne, assume l’avvocato che nel 2011 ha tirato fuori dai guai l’ex capo del Fondo Monetario Dominique Strauss-Khan, e’ finito nei pasticci Steven Seagal: prima Julianna Margoulis, poi Portia de Rossi (“Durante un incontro nel suo ufficio si e’ aperto i pantaloni”, ha scritto l’attrice su Twitter) e adesso l’attrice ed ex Playmate Jenny McCarthy: vittima anche lei dell’attore che le avrebbe chiesto, durante un provino per il film “Under Siege 2”, di vederla nuda, nonostante la scena non lo richiedesse. Intanto, per far fronte a una valanga di denunce che non accennano a finire, la magistratura di Los Angeles ha creato una task force di procuratori ad hoc incaricata di valutare la valanga di accuse di abusi sessuali a Hollywood. A New York C.K. ha finito per confessare: “Le storie che raccontano le donne sono vere”, ha detto, facendo mea culpa, al giornale che ieri l’aveva messo alla berlina. Le donne, tutte comiche come lui, lo avevano accusato di essersi masturbato davanti a loro sfruttando la sua posizione di potere, che e’ poi il fattore qualificante del reato di “sexual harassment”. Coinvolto nello scandalo in California e’ stato anche il professore emerito di Stanford Franco Moretti: Kimberly Latta, una ex studentessa citata dallo Stanford Daily, lo ha accusato di aggressione sessuale, molestie e stupro quando studiava per il dottorato a Berkeley. Il fratello di Nanni Moretti, un noto docente di letteratura comparata, ha contrattaccato: “E’ tutto falso”, ha detto sullo stesso giornale, precisando che i rapporti con la Latta sono stati “completamente consensuali”. Moretti ha detto di aver conosciuto la ragazza durante una sua visita a Berkeley nel 1985: “Dopo una cena siamo tornati nel suo appartamento e abbiamo avuto un rapporto sessuale perfettamente consenziente. Ho passato la notte li’. Non l’ho stuprata e sono orripilato dall’accusa”.