L’antica e importante Scuola Militare di Napoli, la Nunziatella, situata a picco sul golfo di Napoli nella zona di Pizzofalcone, trova le sue origini, nel 1787 quando il Re Ferdinando IV di Borbone fondò l’allora Reale Accademia Militare, diventata poi nei secoli, una delle più antiche, autorevoli e nobili scuole di altissima formazione militare, tanto da essere diventata “Patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo” da parte dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo. Gli allievi svolgono i loro anni accademici, seguendo corsi di studio previsti, dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), tra quelli Classici e Scientifici, ai quali si aggiungono corsi extra-curricolari sportivi come l’atletica, il nuoto, l’equitazione, la pallavolo e la pallacanestro e formazione dell’arte militare, prestando giuramento di fedeltà alla Patria, e in occasione delle festività natalizie, un grande evento è stato dedicato in loro onore, per gli scambi di auguri con i familiari, i Docenti e il personale Civile e Militare. L’evento quest’anno, ha avuto un tema particolare, quello di percorrere un percorso culturale-gastronomico, proponendo un menù dell’Era Borbonica, con prodotti di Eccellenza Campani, in onore alle origini della nascita della Prima Scuola Accademica Militare Italiana, diventando così il “Gran Galà dei Sapori”. La serata si è svolta tra Buffet, brindisi, musica e spettacolo, ma in primo luogo, una Santa Messa, è stata celebrata nella Cappella della Nunziatella, la Chiesa della Santissima Annunziata, dall’Abate di Montevergine e di Assisi, Padre Riccardo Guariglia, con canti Natalizi intonati dagli stessi allievi, ricevendo una benedizione particolare, per il loro percorso formativo. Gli ospiti poi, si sono accomodati, nelle sale dell’Istituto per il brindisi augurale che ha aperto ufficialmente la serata, con i dovuti ringraziamenti da parte del Comandante, il Colonnello Amedeo Cristofaro, che ha invitato sul palco i Partner che hanno contribuito a creare l’Evento. Tra cui, la Dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero Antonio Esposito Ferraioli di Napoli, la Prof.ssa Rita Pagano; Il Presidente del Centro Agro Alimentare di Napoli, Carmine Giordano e il Presidente della Cooperativa Napoli Libera, Stefano Luciano, che onorati di questa collaborazione, si sono auspicati un futuro collaborativo, per contribuire a tramandare di generazioni in generazioni, la cultura gastronomica partenopea, come punto di riferimento di una storia, e stile alimentare sano e genuino. Insieme al Consigliere Comunale di Napoli, Marco Gaudini che ha partecipato in rappresentanza del Sindaco Luigi de Magistris, hanno alzato i calici di spumate, per brindare e dare inizio alla serata, scambiando i migliori auguri di buone feste a tutti i presenti. Il “Gran Galà dei Sapori” è stato l’evento organizzato all’interno della festa di rito natalizio della Nunziatella, ossia in occasione di serate istituzionali dell’Accademia Militare Napoletana, l’arte culinaria con prodotti tipici locali, è diventata protagonista, proponendo un menù, che ha rielaborato le pietanze Borboniche delle ricette originali di Vincenzo Corrado, cuoco, filosofo e letterato italiano che nel 1773 scrisse “Il cuoco galante”, mettendo per iscritto, per la prima volta, le ricette della cucina mediterranea. Il menù ha proposto in piccola forma rivisitate pietanze della cucina Borbonica, anche in Finger Food per gli antipastini, le Alici fritte, Pizze farcite di vario tipo, Minestra Maritata, Sortù di Riso, Pasta e patate con provola. Nella sala Scherma della scuola, un buffet ricco di dolci è stato interamente preparato dagli allievi (come il menù di degustazione), Struffoli, Pastiere e Mustaccioli, i Panettoni invece, della Tenuta Fratoni, di Santa Maria a Cubito Napoli, sono stati omaggiati per la serata. I giovani Chef, Camerieri e studenti disposti per l’accoglienza, allievi dell’Istituto Alberghiero Ferraioli, sono stati coordinati e diretti da alcuni professori che li hanno sostenuti durante tutto il percorso di preparativi, uno stage per i ragazzi, molto importante e di grande impatto formativo, tra cui il Prof. di Sala e Vendita Salvatore Nugnes e la Prof.ssa di Accoglienza Turistica Raffaella Giugliano, garantendo un ottimo servizio e tanta professionalità. Far gestire una cena per più di 300 invitati, non è semplice fatta da studenti, ancora in corso di formazione, ma rappresenta un lavoro di collaborazione dell’intero staff scolastico, ai quali sono stati consegnati attestati di partecipazione. Ai 3 Partner come segno di riconoscimento, sono stati assegnati i “Crest” che è lo stemma dell’antica scuola militare. Un simbolico albero di natale è stato raffigurato dai Cadetti con candele accese, disponendosi lungo il cortile dell’Accademia e una simpatica sorpresa, è stata fatta dagli allievi al Comandante Cristofaro, tra l’altro alla sua pima cena natalizia alla Nunziatella, dedicandogli un brano, suonato con violino da un’allieva musicista. L’introduzione e la conduzione della serata è stata affidata alla presentatrice Roberta Cibelli, una band musicale ha allietato la serata e una rappresentazione artistica fatta con la manipolazione di sabbia dall’artista Susy Buonincontri, ha rappresentato i momenti significativi della scuola militare che sono: il giuramento di fedeltà alla Patria, la consegna dello spadino, il ballo delle debuttanti durante la cerimonia del Mak π100. Semplici movimenti animati, sviluppati elegantemente con l’uso delle mani, hanno comunicato un’emozione fatta di sabbia, uno show artistico confermando che l’arte non conosce confini e limitazioni, ma solo e unicamente, doti naturali che si sviluppano istintivamente, per trasmettere emotività e passioni. Emozionante l’intera serata, fatta di Cadetti in divisa, composti e provati sentimentalmente, che dietro uno sguardo militare, celano sentimenti di amore verso le famiglie, che si sono sciolti tra forti abbracci e carezze. Soddisfatto il Direttivo Militare, fiero e orgoglioso di aver condiviso un’elegante e composta serata, continuando nel loro impegno di formare Ufficiali Militari, degni di una storia nata alla fine del ‘700. Una storia disegnata e scritta dai Borboni, che hanno voluto creare una formazione militare che dura da secoli e che vuole continuare a rimanere un emblema importante modello di Forze Armate.
A cura di Sabrina Abbrunzo