“2 e 1/2 e’ un omaggio al cinema, e’ un film che ha proprio l’obiettivo di raccontare il mondo del cinema”. Cosi’ Riccardo Ferrero parla del suo nuovo film, ‘2 e 1/2. Il tutto e’ maggiore della somma delle parti’, che sta girando in questi giorni a Roma. Il set di oggi, allestito presso Clinic life Research a Lunghezza, ha ‘ospitato’ Maria Grazia Cucinotta che nel film veste i panni della ex moglie del protagonista. “Riccardo e’ un sognatore, e’ cresciuto nel cinema, con molti personaggi che hanno rappresentato la storia del cinema in Italia. Siamo amici e ho deciso di aiutarlo nella realizzazione di qualcosa di bello, un modo per supportare il cinema italiano” rivela l’attrice sul set. “Volevo realizzare un film onirico, felliniano, d’autore. Non un film di genere. Devo dire che ci sono dei tratti autobiografici. Parla di un regista deluso, un ‘fallito’ sotto piu’ punti di vista, che pero’ durante la narrazione affrontera’ un percorso di rinascita. Credo che la speranza sia l’ultima a morire e questo e’ un messaggio che ho cerato di trasmettere”. Ferrero spiega la trama del suo film e il suo personaggio (sara’ infatti lui stesso a interpretare il protagonista Johnny Capone) come se stesse raccontando la sua vita, come un intreccio tra realta’ e finzione in cui non si distinguono bene i confini. Tra i temi trattati anche quello della difficolta’ dei rapporti tra genitori e figli, delle difficolta’ dell’amore e in particolare di quello omosessuale. “Vorrei che le persone riflettessero sui pregiudizi, su quanto essi ci influenzano e ci allontanano dalla felicita'” spiega Ferrero. “Il film ha due finali ma non ve ne spiego neanche uno” spiega il regista sorridendo. “Quello che posso dire e’ che il mondo del cinema ne esce ‘bene’ perche’ il cinema e’ magia”.