Un NO deciso alla guerra. Un NO alla soppressione dei diritti  democratici delle persone e dei popoli. Un SI unanime e convinto alla Pace. Questo il  messaggio che il mondo degli Ordini cavallereschi e della cultura napoletana ha voluto lanciare, in maniera forte e chiara, sabato 12 marzo scorso, nel corso di un evento denominato appunto “  Uniti per l’Ucraina”.

Presso il  centro di raccolta  allestito presso la discoteca Golden Gate in via Campana- Pozzuoli, si sono così dati appuntamento le delegazioni  dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri di Malta, guidata dal G. M. H.C. , Comm. Ing. Alberto Falco; l’Accademia Federico II, coordinata dal Presidente, prof. Domenico Cannone; l’Ordine dei Cavalieri del Tempio di Salomone, con alla testa il Gran Priore Internazionale Gran Maestro Comm. Dott. Francesco Vecchio, anche nella veste  di Delegato per Napoli e provincia dell’Unimri ( Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana) .

Ordini cavallereschi e Associazioni culturali accomunati dallo scopo di rivendicare il primato della democrazia e della libertà di pensiero sulla repressione dei tantissimi spiriti liberi che sono stati  incarcerati o peggio solo per aver  denunciato i torti di una guerra di aggressione univoca che sta ledendo il diritto all’esistenza libera e pacifica del popolo ucraino.

 E così, in nome della libertà di pensiero, nel corso di una serata che ha regalato intense emozioni ai tanti partecipanti, è stata condannata la decisione unilaterale di Putin di dichiarare guerra all’Ucraina, Nazione tanto cara agli Italiani e, in particolare, ai napoletani. I rappresentanti degli Ordini cavallereschi e templari  e delle  Associazioni culturali presenti, ma anche semplici cittadini, scossi dalla terribile realtà della guerra che sta infuriando nel cuore del continente europeo, hanno voluto portare la loro vicinanza al popolo ucraino ed esprimere loro solidarietà e sostegno. Alcuni cittadini ucraini da tempo residenti in provincia di Napoli, invitati all’evento,  hanno raccontato le esperienze tragiche vissute da parenti ed amici bloccati nella morsa dell’ avanzata russa nei loro territori.

Nel segno della solidarietà, sarà costituito un consorzio spontaneo di Associazioni, Enti, Ordini Cavallereschi per raccogliere alimenti, medicinali, generi di prima necessità , giocattoli e fondi da destinare al popolo ucraino che sta subendo l’occupazione spietata delle truppe Russe.

Ha partecipato alla serata, intervenendo sul tema della libertà di pensiero e della condanna alla repressione dei diritti democratici dei popoli, anche il giornalista e scrittore Armando Pannone, che ha donato il suo ultimo libro “ I Rotoli di Gerico” al Gran Maestro ing. Alberto Falco, ricordando che, in uno dei capitoli del suo romanzo,  le Nazioni della Terra si riuniscono partecipando ad una manifestazione denominata “ Il Canto per la Pace”. Un auspicio  per una rapida risoluzione del sanguinoso conflitto.