“ Nel mentre residenti e commercianti sono ancora in attesa dell’effettivo inizio dei lavori per la riqualificazione di via Luca Giordano, lavori che dovevano partire già il 7 gennaio scorso, stamani abbiamo dovuto prendere atto di una pessima novità per un quartiere che, peraltro, ha uno dei più bassi indici di verde pubblico per abitante in ambito europeo – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari -. Una ruspa era infatti in azione sin dalle prime ore del giorno ed aveva già tolto sia le piante sia buona parte del terreno nell’aiuola posta all’incrocio tra via S. Gennaro ad Antignano e via Luca Giordano “.
“ Questa aiuola era stata, suo malgrado, alla ribalta delle cronache già tre anni addietro, nel febbraio del 2012 – ricorda Capodanno -, quando all’improvviso l’ulivo che era stato piantato al centro di essa vent’anni prima a cura delle scolaresche del quartiere, quale simbolo di pace, presumibilmente per problemi legati alla carenza della necessaria e costante manutenzione, con uno schianto era caduto, sradicato dal terreno che lo ospitava. Grazie alla mobilitazione dei residenti, dopo che, in segno di protesta, era stata anche pubblicata la “ lettera da un olivo morente” (http://www.napolitoday.it/blog/vomero/napoli-lettera-da-un-olivo-morente.html ) l’albero fu ricollocato nella sua posizione iniziale, dove era rimasto sino ad ieri “.
“ Ogni volta che viene sottratto un centimetro di verde o viene eliminato un albero senza essere sostituito da una nuova essenza, il quartiere collinare, un tempo noto come “ quartiere dei broccoli “ per la presenza di vaste aree di terreno a verde coltivate e di pochi casali, perde anche un pezzo della sua antica storia – stigmatizza Capodanno -. In queste occasioni mi domando, tra l’altro, che fine hanno fatto le tante associazioni ambientaliste, i partiti dei cosiddetti verdi che fino a poco tempo addietro sulla collina avevano il loro punto di forza elettorale “.
“ L’aspetto che appare più grave, dal momento che nessun comunicato o notizia mi risulta che sia stata pubblicata sui lavori attualmente in corso nell’aiuola – continua Capodanno -, è che sembrerebbe che la sua scomparsa sia resa necessaria dalla necessita di ampliare il marciapiede. Insomma un’altra colata di cemento e di asfalto che andrà a sostituire uno degli ultimi fazzoletti di verde pubblico a disposizione dei vomeresi “.