«Tante prenotazioni di questi tempi io non le ho mai viste». Roberto Amuro, agente di viaggio sorrentino, è stupefatto: «Mai registrato nulla del genere, viaggiamo verso il tutto esaurito con molto anticipo rispetto al passato. Ogni giorno arrivano prenotazioni, molte dagli Usa che quest’anno, probabilmente, sarà il mercato di riferimento. Ci saranno anche gli inglesi, naturalmente. Ma
gli americani stanno prenotando con molto anticipo anche rispetto al mercato UK da dove arrivano i nostri clienti più affezionati .Tutto esaurito a partire da Pasqua? Gino Acampora, uno dei principali gestori del movimento turistico diretto in penisola sorrentina non ha dubbi: «Le prenotazioni sono tantissime. Ma per superare i numeri del 2022 abbiamo solo la possibilità
di ampliare il periodo di tutto esaurito. L’indice di riempimento
di giugno, luglio, agosto
e settembre era già altissimo,
impossibile fare meglio in
quei mesi. Possiamo solo puntare
al pieno da Pasqua in poi.
E possiamo riuscirci, Capodichino
continua ad aumentare i
voli e dalla Gesac abbiamo già saputo
che raddoppierà il collegamento
diretto Napoli-New York.
Questo significa che si potrà soddisfare
ulteriormente la domanda
americana che rischiava di
fermarsi proprio per mancanza
di voli. Il ruolo dell’aeroporto di
Napoli per il nostro incoming è
fondamentale: le prenotazioni
aumentano seguendo i flussi dei
voli su Capodichino».
Manon solo americani e inglesi.
Paolo Durante, agente di viaggio
di lungo corso indica come ottime
anche le performance dei
Paesi dell’Est con la Polonia in
primissimo piano. «Stanno arrivando
tantissime prenotazioni
anche dall’Est e questo è sicuramente
un buon segnale. Secondo
i dati che registriamo noi siamo
già in over booking dalla settimana
di Pasqua. Personalmente mi
sono messo al telefono per trovare
una sistemazione ad una albergatrice
veneziana che conosco
da anni, e fino ad ora non sono
ancora riuscito ad accontentarla
». Paolo Durante guarda anche
al risultato economico.
«L’aumento dei prezzi che si è reso
necessario per arginare i costi
di gestione legati sopratutto
all’energia e al food, non sembrano
spaventare nessuno. Le prenotazioni
arrivano anche con prezzi
delle camere più alti rispetto
agli ultimi anni. La voglia di andare
in vacanza al momento sembra
irrefrenabile e tutto lascia
credere che continuerà su questo
trend per tutto il 2023». E poi?
«Ecco questa la domanda a cui
non sappiamo rispondere. Il
boom 2022/2023 è strutturale o
legato ancora alla voglia di evasione
dopo la grande paura del
covid? Questo lo verificheremo
più avanti.

fonte il mattino .it