Botte, insulti, minacce. Da Nord a Sud si allunga sempre piu’ la lista degli episodi di violenza di cui sono vittime le donne. Solo nelle ultime ore sono scattati diversi arresti in varie citta’ nei confronti di uomini che avevano trasformato in un inferno la vita delle loro ex. All’isola d’Elba e’ finito in manette un sessantenne con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e inosservanza del divieto di avvicinamento all’ex. I carabinieri di Portoferraio hanno ricostruito “innumerevoli” episodi di violenze e soprusi che da oltre un anno avrebbe subito da parte dell’uomo con cui poi la relazione si era interrotta. Nei confronti del sessantenne il Tribunale di Livorno aveva anche disposto, di recente, un divieto di avvicinamento. Nonostante cio’ , avrebbe continuato a perseguitarla con pedinamenti e appostamenti, anche sul luogo di lavoro, insultandola e denigrandola sui social, tanto da farla vivere costantemente nella paura. Mentre a Udine un cittadino iracheno di 27 anni e’ stato arrestato dai poliziotti della Squadra Mobile, che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere del gip, per atti persecutori aggravati. Fin dall’inizio della loro
relazione, iniziata l’anno scorso, il ragazzo aveva manifestato
nei confronti della compagna atteggiamenti di possesso e
controllo oppressivo, impedendole di frequentare altre
conoscenze e considerandola come di sua proprieta’ . Interrotta la
relazione, la situazione e’ precipitata. Nelle ultime settimane
ha iniziato a perseguitarla facendole appostamenti sotto casa,
offendendola fino ad arrivare anche a sputarle addosso davanti a
passanti esterrefatti e intimoriti. Nei giorni scorsi, saputo
che lei aveva presentato denuncia in Questura, l’ha bloccata per
strada e l’ha strattonata con violenza, allontanandosi solo
grazie all’intervento di un corriere che passava in quel momento
e che l’ha difesa.
E nella capitale e’ scattato un divieto di avvicinamento con
controllo attraverso il braccialetto elettronico nei confronti
di un uomo che perseguitava la ex. Le indagini sono partite
dalla denuncia della vittima che si e’ presentata negli uffici
del commissariato Vescovio. Sono venute cosi’ a galla minacce
tramite mail, messaggi, bigliettini, oltre ad appostamenti e
danneggiamenti all’auto. A Catania, invece, un 50enne e’ stato
sottoposto a obbligo di residenza per aver perseguitato una
donna di cui si era invaghito e che non lo ricambiava.
Paura anche per una studentessa sudamericana che la notte scorsa
e’ stata rapinata e molestata nell’androne di un palazzo del
centro storico di Firenze. La ragazza ha gridato aiuto e cosi’ ha
messo in fuga l’aggressore che e’ riuscito a far perdere le
proprie tracce. Mentre una donna a Montecatini per sfuggire
all’aggressore e’ caduta dal balcone di un albergo abbandonato.