Torna il camper della Fondazione Pro nelle piazze per le giornate di prevenzione gratuita del tumore alla prostata. L’iniziativa, organizzata e ideata dalla Fondazione, prenderà il via domani e continuerà per
oltre un mese nelle principale  piazze del capoluogo campano. Il camper è la prima e unica Unità urologica mobile in Italia che in collaborazione con i medici urologi della Federico II offre un servizio
gratuito di screening del tumore prostatico. Durante le giornate di prevenzione, qualsiasi paziente
potrà sottoporsi a una visita completamente gratuita. Come hanno dimostrato diversi studi, la
prevenzione è fondamentale per combattere questo tipo di carcinoma,
che nell’ultimo decennio è divenuto il tumore più frequente
nella popolazione maschile dei Paesi occidentali. A oggi il camper
Pro ha realizzato 200 tappe
ed effettuato oltre 5.000 visite,
rendendo in questo modo la visita
accessibile a un grande numero
di uomini. Attraverso i controlli
e le consulenze gratuite degli
esperti si offre all’uomo l’occasione
di prendersi cura di sè, prestando
attenzione ai tanti ambiti
che costituiscono il benessere
maschile. Gli specialisti allo scopo
della prevenzione, infatti, consigliano
di effettuare a partire dai
cinquant’anni una visita urologica
di controllo almeno una volta
all’anno.
I RISCHI
Mentre nei soggetti a rischio (familiarità
per cancro alla prostata)
lo screening andrebbe iniziato
a partire dai 45 anni. Le tappe:
domani maggio piazza del Gesù,
20 maggio piazza Dante, 27 maggio
piazza Mercato, 10 giugno
piazza degli Artisti, 17 giugno
piazza Trieste e Trento. Le giornate
si svolgeranno dalle 9 alle
13. La Fondazione Pro nasce a Caserta
nel 2010 da un’idea di Vincenzo
Mirone, professore ordinario
di Urologia e direttore della
scuola di specializzazione presso
l’Università Federico II per promuovere
la prevenzione e la ricerca
nel settore delle malattie
oncologiche, in particolare
del tumore della
prostata. «La mission è diffondere
la cultura della
prevenzione e promuovere
il benessere dell’uomo
in ogni fase della vita, dalla
pubertà fino all’invecchiamento.
Gli uomini
non fanno prevenzione
per paura di scoprirsi sesso debole
– spiega il professore – I numeri
ci dicono che per ogni uomo che
inizia a fare prevenzione già 30