La squadra di Luciano Spalletti annichilisce gli olandesi allo Johan Cruijff Stadion, vince 6-1 e domina in lungo e in largo, impartendo una lezione di calcio agli avversari. Non
sembra di assistere a una gara di Champions, quanto a una
competizione tra due squadre di categorie diverse perche’ i sei
gol segnati dagli azzurri sono anche pochi rispetto alla
superiorita’ mostrata e alle occasioni da gol avute. Primo nel
girone a punteggio pieno, il Napoli mette gia’ un’ipoteca sul
passaggio agli ottavi di finale.
Gli azzurri cominciano bene, entrando in campo con decisione
e con la voglia di comandare il gioco. L’Ajax reagisce con
vigore, rispondendo con una atteggiamento aggressivo, molto
spesso ben al di la’ del regolamento e raramente sanzionato dal
timido arbitro francese Letexier. L’Ajax trova il gol dopo
appena 8′ a seguito di un tiro di Taylor, deviato fortuitamente
con un ginocchio da Kudus. Ma e’ un fuoco di paglia.
La risposta della squadra di Spalletti non si fa attendere.
Il Napoli domina in lungo e in largo e al 17′ una discesa di
Olivera, che serve con un traversone dalla parte opposta
Raspadori, porta al gol del pareggio, messo a segno di testa
dall’attaccante azzurro. Ci si attenderebbe la reazione degli
olandesi ma invece e’ ancora il Napoli a comandare. L’Ajax viene
rintuzzato senza grandi problemi dalla difesa di Spalletti e gli
azzurri ripartono con azioni veloci e con scambi precisi e
ficcanti. Il gol del vantaggio, esito naturale di questa
supremazia degli azzurri, arriva al 33′ con Di Lorenzo che a
centro area devia di testa un traversone di Kvaratskhelia da
destra. La supremazia del Napoli prosegue in maniera netta e la
risposta dell’Ajax non arriva. Le azioni piu’ pericolose
continuano ad essere quelle degli azzurri che trovano il terzo
gol al 44′ in contropiede. Anguissa lancia in un corridoio
centrale Zielinski e il polacco si presenta davanti a Pasveer e
lo batte con un tiro di sinistro.
Il secondo tempo e’ cominciato soltanto da un minuto quando il
Napoli trova il quarto gol. E ancora Anguissa a rubare il
pallone a limiti dell’area di rigore avversaria. Il camerunense
serve Raspadori il quale con una conclusione di destro batte
ancora una volta il portiere avversario.
La partita e’ ormai decisa ma il Napoli non molla di un
centimetro, lotta su ogni pallone e tiene sempre sotto pressione
gli olandesi. Il quinto gol per gli azzurri arriva al 17′ con
Kvaratskhelia che scambia in area di rigore con Raspadori e
insacca da breve distanza. La gara sembrerebbe essersi conclusa
qui, ma il Napoli e’ in gran forma, e’ troppo superiore agli
avversari sul piano tecnico-atletico e su quello tattico e non
intende fermarsi. Al 35′ Simeone, subentrato a Raspadori, riceva
il pallone dentro l’area di rigore da Ndombele e trafigge per la
sesta volta Pasveer con una conclusione che s’insacca sotto la
traversa. L’Ajax, nel frattempo rimasto in dieci uomini per
l’espulsione di Tadic per doppia ammonizione, barcolla fino alla
fine. Ndombele colpisce la traversa, una conclusione di Elmas
sfiora il palo e un tiro di Lozano viene ribattuto da un
difensore con un intervento disperato. Il fischio finale
dell’arbitro viene preso come una liberazione dagli olandesi
perche’ se si fosse stato altro tempo probabilmente la punizione
sarebbe stata ancor piu’ severa.

Acura di Salvatore Amabile