Quanto è lunga la felicità? La risposta è semplice: 847 km, quanti separano Napoli da Tavagnacco
(Udine). Ecosì, con la loro maglia celebrativa, “A…nema e core” con la A logicamente maiuscola, le ragazze del Napoli Femminile hanno inondato di sorrisi gli autogrill di un viaggio della felicità. Ogni caffè, ogni sosta, ogni pausa lungo la direttrice Tavagnacco-Napoli per festeggiare in 11 ore di viaggio il grande colpo, la promozione in serie A, dopo un anno di purgatorio, ottenuta con la vittoria 1-0 a Tavagnacco. Lo stadio che sembrava il Friuli del 4 maggio con il successo targato Osimhen. A far vincere
le ragazze napoletane ci ha pensato bomber Gomes. Non aveva la mascherina, ma una maschera di gioia per il gol promozione. Sugli spalti tante famiglie napoletane trasferitesi in Friuli. Una curva B tutta per loro. «Siamo contentissimi, e ora festeggiamo» le parole di Sara Tui. «Questo gruppo meritava
la promozione e tornare in serie A». Capitan Di Marino era una delle quattro ragazze che
lo scorso anno ha vissuto la delusione della retrocessione:
«Abbiamo sofferto ed è stato
emozionante». Mauri racconta:
«Sono arrivata a dicembre
dello scorso anno e mi sono trovata
benissimo. Non pensavo
di innamorarmi di questa città.
Per questo motivo ho deciso di
rimanere e sono felicissima del
percorso che abbiamo fatto. Ce
l’abbiamo messa tutta. Siamo
state un gruppo unito, una famiglia
che ha dato tutto».
«È stata la vittoria di una società
capace di rigenerarsi la
scorsa estate dopo la retrocessione
», parole e musica di Alessandro
Maiello – presidente del
Napoli Femminile. «Abbiamo
resettato e siamo ripartiti tra
molte difficoltà ma con delle
grandi professionalità sia nello
staff che nella squadra». Lello
Carlino – presidente onorario –
aggiunge: «Non abbiamo perso
la nostra anima, quella napoletanità
che ci ha sempre contraddistinto
e che permea questo
gruppo di ragazze diventate
vere e proprie partenopee.
Complimenti al presidente Maiello
e a tutti i soci che hanno
creduto in questo progetto che
sta per arrivare al suo ventesimoanno
di vita, speriamo di festeggiarlo
disputando un buon
campionato in Serie A»