Ogni anno è una volata a tre: pizza, sushi e hamburger sono i cibi più cercati su Google. Ma quello che colpisce quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Hamburger, è che la città italiana dove questo alimento si consuma di più è proprio Napoli, cioé quella che ha meno tradizione carnivora nel proprio Pantheon gastronomico. Merito soprattutto delle giovani generazioni che hanno riscoperto
la “polpetta americana” con un movimento nato ormai dieci anni fa grazie all’intuizione di Egidio Cerrone (alias Puok) che lanciò per primo il trend su internet. Un po’ come è avvenuto per la pizza, ossia cibi non considerati dalla critica ufficiale hanno conosciuto un vero e proprio boom grazie alla rete
raggiungendo vette di qualità inaspettate, come dimostra del resto il primo posto nella classificadi
50 Top Italy dedicata al settore del mitico Da Gigione a Pomigliano D’Arco. Qui la famiglia Cariulo ha costruito attorno al panino una vera e propria cultura della carne e del buon bere oltre che del grande servizio. Oggi dunque è Hamburger Day, giornata dedicata al panino
tra i più amati e a una delle proposte simbolo della cultura
dello street food, che oggi è possibile
degustare con diversi ingredienti
e molteplici combinazioni
di gusto in grado di soddisfare
i palati più esigenti. In Italia
e non solo il panino è proposto
con ricette classiche come
quella del bacon cheese burger,
chicken burger o burger tradizionale,
ma anche in versione
gourmet e burger veg. Secondo
Uber Eats (piattaforma di ordinazione
e consegna di cibo) la
capitale in Italia dell’hamburger
è, come dicevamo, Napoli,
città che detiene il primato assoluto
degli ordini, seguita sul podio
rispettivamente da Milano e
Roma. Il quarto posto è occupato
dal capoluogo piemontese,
Torino, mentre a chiudere la
classifica c’è la Sicilia con Catania.
Uber Eats segnala inoltre
che l’hamburger in formato gigante
con pancetta sbaraglia
tutti gli altri tipi di panino. Se