Il Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulla Psiconcologia,unprovvedimento di grande valore civile, umano e sanitario chericonosce in maniera strutturata il ruolo della psiconcologia nelsistema sanitario regionale. Il testo, sostenuto da un ampio
fronte di consiglieri, prevede percorsi dedicati, figureprofessionali specializzate e l’accesso equo al supportopsicologico per tutti i pazienti oncologici e le loro famiglie.Soddisfatto il consigliere regionale Tommaso Pellegrino,capogruppo di Italia Viva-Casa Riformista, tra i primi firmataridella legge: “Questo testo normativo nasce da un dato semplice matroppo spesso trascurato: la malattia oncologica non è solo unasfida clinica, ma anche un trauma psicologico profondo per chi neè colpito e per le famiglie. La psiconcologia non è unaccessorio, ma parte integrante del percorso terapeutico.Numerosi studi scientifici dimostrano che il sostegno psicologicoriduce ansia, depressione e solitudine, migliora l’aderenza alleterapie, aumenta la qualità della vita e, in alcuni casi, anchegli esiti clinici. Un tumore colpisce il corpo, mainevitabilmente segna anche l’anima, la vita sociale e lerelazioni. È nostro dovere dare una risposta completa: non solocurare la malattia, ma prenderci cura della persona nella sua
interezza. Con questa legge affermiamo un principio eticofondamentale: la cura non si misura solo in farmaci e interventi,ma anche in umanità e vicinanza”.Il consigliere Pellegrino ha voluto ringraziare i colleghi delConsiglio per il voto unanime e, in particolare, i cofirmataridella legge Massimiliano Manfredi, Bruna Fiola e Enzo Alaia,oltre a tutti coloro che hanno collaborato nelle diverse fasi
dell’iter legislativo:“Questo provvedimento è il frutto dell’ascolto: dei medici, deglipsicologi, delle associazioni di pazienti e delle famiglie. È unalegge che mette al centro la dignità, la speranza e la forza dichi affronta una delle prove più dure della vita. Oggi, conl’approvazione unanime di questo testo, restituiamo ai pazientioncologici e alle loro famiglie la consapevolezza che non sonosoli. Con questa legge, inoltre, offriamo un contributo concretoall’umanizzazione delle cure, un aspetto di particolare
importanza nei percorsi terapeutici, ma ancora troppo spessotrascurato e sottovalutato”, ” ha concluso il consigliere Pellegrino.