Il contributo dei farmacisti alle vaccinazioni puo’ contare gia’ su circa 20mila professionisti
abilitati all’inoculazione dei vaccini, ai quali si andranno ad
aggiungere i circa 4mila impegnati nel nuovo percorso formativo
per la ‘Somministrazione in sicurezza del vaccino antinfluenzale
nelle Farmacie’, realizzato dall’Istituto Superiore di Sanita’ e
dalla Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi).
Quasi il 50% degli iscritti al nuovo corso, condotto in
collaborazione con la Fondazione Cannavo’ , sono giovani under-38.
Analoghe percentuali si riscontrano per il corso, attualmente in
corso, che abilita alla somministrazione del vaccino anti-Covid.
“Registriamo con grande soddisfazione l’elevata partecipazione
ai corsi abilitanti da parte dei farmacisti piu’ giovani, non
soltanto per la vaccinazione antinfluenzale ma anche per quella
contro il Covid”, afferma Andrea Mandelli, presidente Fofi.
Questa e’ “una conferma di quanto anche i colleghi piu’ giovani
siano consapevoli del ruolo che sono chiamati a svolgere e
dell’importanza di ampliare il proprio bagaglio di competenze
per rispondere ai bisogni di salute delle comunita’ . Con le
vaccinazioni, i farmacisti di comunita’ si confermano un punto di
riferimento per i cittadini, nel pieno spirito della Farmacia
dei servizi”.
“Siamo fiduciosi che la strada intrapresa sia quella
corretta” ed “notiamo una grande consapevolezza su quanto queste
nuove competenze possano concretamente fare la differenza sul
territorio”, commenta Carolina Carosio, presidente Giovani
Farmacisti (Fenagifar).