Si e’ tenuta ieri la terza giornata di premiazioni del concorso scolastico nazionale “Il Faro di Annalisa”, dedicata alle scuole secondarie di secondo grado. Il titolo della giornata e’ stato “Spazio ai giovani”. Tra le scuole vincitrici si sono distinte, in particolare, l’Istituto Perlasca di Vallesabbia (Brescia), i cui studenti hanno realizzato il prototipo di una torcia a forma di
proiettile, che si accende diventando luce per illuminare i giovani, ed il liceo scientifico Gallotta di Eboli (Salerno), che ha realizzato un elaborato multimediale che ha equiparato Annalisa all’equazione di Dirac, trattando con estrema delicatezza il tema della donazione degli organi. Particolarmente emozionante e’ stato il collegamento con latoria di Adam Jendoubi, giovane di Forcella recentemente scomparso a seguito di un incidente mortale, i cui organi sono stati donati per salvare altre sette vite, come accaduto con Annalisa. Adam, qualche anno prima di morire, aveva contribuito
al cambiamento di vita di suo fratello Habib, uscito dal carcere
per seguire la strada del cinema propostagli da Adam, che
intanto aveva interpretato “Aucelluzzo” nel film “La paranza dei
bambini” ispirata al libro di Roberto Saviano.
E proprio Saviano e’ stato il primo a promuovere la memoria di
Adam,
ricordandolo con un post come “il volto della nuova Napoli”, che
parlava il “forcellano” nonostante le origini per meta’ tunisine
e per meta’ polacche.
Il fratello Habib, intervenuto alla cerimonia insieme al suo
papa’ , ha dichiarato con sincera commozione di voler continuare a
portare avanti la memoria di Adam e fare in modo che la sua
storia possa diventare esempio di scelta della legalita’ e di
riscatto sociale per tutti i giovani di Napoli, e non solo.
Alla manifestazione hanno preso parte Benigno Casale dell’USR
Campania, Diego Belliazzi per la Fondazione Polis, Rosa Maiello
per l’Universita’ degli Studi di Napoli Parthenope, Amedeo
Colella e Alan De Luca. Questi ultimi sono intervenuti a
premiare le candidature in lingua napoletana presentate dall’IIS
Sannino-De Cilliis e dall’ITIS Alessandro Volta, rispettivamente
una poesia ed un testo rap musicato dai ragazzi, che hanno
entusiasmato per il messaggio prodotto: “Sparame, sparame ca’
spieco ‘o fierro… po’ muri’ ‘o cuorpo, ma l’anema e’ eterna”.