In una calda e ancora soleggiata Jesolo, splendida cittadina balneare sul lungomare veneto, si è festeggiata la bellezza delle donne. In diretta tv dal Pala Arrex di Jesolo, è andata in onda su La7, la 77° edizione del concorso nazionale “ pino 1Miss Italia 2016”, che ha eletto vincitrice la studentessa in Fashion Marketing Management di Prato, Rachele Risaliti. Ha vinto così dopo venti anni, la regione Toscana, che ebbe la sua ultima eletta nel 1996 con Demi Mendez. La Miss Italia 2016 è di una bellezza elegante e raffinata, armoniosa e fragile, dai capelli biondo cenere; Alta 1,77, con occhi verdissimi, che lasciano intravedere la trasparente bellezza interiore, Rachele si sente pronta a rappresentare l’Italia nel mondo, sfidando la sua timidezza. Data subito, sin dal primo momento favorevole da tutte le concorrenti del concorso, ha superato infinite selezioni, conquistando la giuria artistica ancor più di quella tecnica, e alla fine il pubblico da casa, che con il televoto ha contribuito con il suo 50% alla scelta finale eleggendola la più bella d’Italia. Infatti, il sistema di votazioni della Kermesse di bellezza, si è svolto attraverso una prima fase durante le semifinali, da una giuria tecnica di elevato spessore, presieduta dalla regista delle fiction di grandi successi Cinzia TH Torrini, e da Enzo Miccio, Rosanna Lambertucci, Federica Moro, Pino Pellegrino, Elvia Grazi, Veronica Maya, Elisa D’Ospina e Maria Mazza, che hanno avuto modo di conoscere le concorrenti, durante le semifinali, cercando di cogliere i profili migliori e di riconoscere una bellezza di talento, non solo dall’aspetto fisico. Durante la finale, la votazione è stata affidata per il 30% alla giuria tecnica e per il 20% alla giuria artistica di altissimo livello, composta da Mara Venier, Vincenzo Salemme, Roaul Bova, la giornalista Anselma Dell’Olio e la medaglia d’Oro di Rio Gregorio Paltrinieri campione dei 1500 di stile libero, che hanno voluto cercare tra le miss, una donna che avesse pino 2talento, femminilità ed eleganza, anche tra le nuove miss introdotte: le “Curvy”. Proprio così, si parla di tendenze e misure “diverse”, perché la bellezza armoniosa di una donna, si può trovare anche in un corpo formoso, dotato di morbide curve. E infine il 50% della decisione, è stato affidato al pubblico da casa, parenti, amici, e sostenitori, che con il televoto hanno goduto di una partecipazione attiva al programma. Una trasmissione nuova, innovativa con una conduzione giovane e fresca grazie a Francesco Facchinetti, che ha piacevolmente sorpreso tutti, per la sua grinta e allegria e il suo essere “SMART”. Un’edizione che ha visto anche la Campania vincitrice con un brillante secondo posto con una taglia 46 con la Curvy di Miss Italia Keyrà : Paola Torrente. Studentessa universitaria in ingegneria, alta 1,80 capelli e occhi castani dalle forme morbide, ha lasciato tutti piacevolmente sorpresi, dimostrando che la bellezza è fatta di sorrisi, testa e tanto coraggio nel confrontarsi con modelli di donna troppo eccessivamente magre! Insomma un trionfo per la Campania che ha sbancato con la vera bellezza mediterranea. Terza qualificata la concorrente numero 22 Miss Veneto, Silvia Lavarini di Verona, che si è vista soffiare il titolo di bellezza Italiana per poco, ma che comunque si è dimostrata degna di una sconfitta, perché il motto pino 3che l’ha rappresentata è: “Niente deve essere un punto di arrivo, ma un trampolino di partenza”. Allo scalino più alto del podio sfiorato dalla Torrente, che comunque è una seconda Miss Italia, di grande importanza vuoi anche per acceso un dibattito nazionale sull’importanza e la piacevolezza delle Curvy, la Campania somma ben due titoli nazionali conquistati. Uno dei più importanti titoli del concorso, quello di Miss Cinema è stato infatti assegnato alla 21enne Adele Sammartino di Pompei che ha ottenuto la riconferma in campo nazionale della fascia conquistata nella finalissima regionale campana al Nettuno Lounge Beach di Torre Annunziata. Poi ancora Campania protagonista con la fascia nazionale di Miss Equilibra che la 26enne Marta Cerreto di Limatola BN, eletta nella finale regionale campana tenutasi al Centro Bricofer di Mariglianella ha portato a casa. Ragazze belle, intelligenti di carattere, hanno preso parte al concorso, tantissime iscritte, che hanno partecipato alle selezioni, ma solo 40 sono arrivate alle finali a ”Jesolo”, diventata la parola chiave del concorso (ha dichiarato la Mirigliani) che è stata la cittadina più ambita e desiderata dalle concorrenti. Ritornando alla serata, il presentatore, ha coinvolto le concorrenti, in piacevoli confronti “face to face” al fine di dimostrare che anche le “Miss sanno parlare”, cioè che lo stereotipo della miss è cambiato, le ragazze di oggi studiano, hanno degli obiettivi pino 4professionali prefissati da raggiungere; quasi tutte svolgono attività sportive, dove imparano regole di unione e educazione, e partecipano al concorso di bellezza, magari solo per avere un’opportunità di lavoro in più, o anche una scorciatoia, per il successo nel mondo della moda e spettacolo, ma sempre con cervello. La trasmissione televisiva è stata innovativa anche con i “social”, infatti, il concorso di Miss Italia è stato “twittato” durante la serata con commenti, critiche, raggiungendo il primo posto nella classifica mondiale. Un vero successo, perché il social veicola l’attenzione di una fascia di ragazze d’età giovanile, che daranno con il loro interesse, lunga vita al concorso. Attirare attenzione della zia oppure della nonna va benissimo, come ha dichiarato poi Facchinetti durante la conferenza stampa del giorno dopo, ma il concorso ha bisogno dei giovani che con il network creano una visibilità mediatica di grande successo che si affianca alla televisione. Sempre durante il corso della trasmissione, l’attore Vincenzo Salemme ha regalato al pubblico in platea e a quello di casa, tanta comicità, affiancato da Roaul Bova in un confronto con le ragazze, creando lo spettacolo nello spettacolo, poiché è riuscito a coinvolgere i presenti, con risate tipicamente alla “commedia napoletana”. Ospiti di grande rilievo, Francesco Cicchella, comico di Made in Sud, che ha esordito sbalordendo il pubblico con l’imitazione di Massimo Ranieri e Bruno Mars, confermandosi ancora una volta talentuoso e professionale. Due grandi artisti della musica: Lorenzo Fragola e Alessio Bernabei, hanno esordito con i loro successi musicali, accompagnati da una scenografia tridimensionale di alta pino 5tecnologia. Anche quest’anno quindi, Miss Italia ha riconfermato il suo successo, e alla sua 77° edizione, ha dimostrato che è un concorso che lotta sempre contro il tempo, ma che non invecchia mai. Un concorso che è diventato una stimata scuola di formazione, piuttosto che una passarella, e che in tempi record, è riuscito, grazie ai tantissimi addetti al lavoro, agli organizzatori e agli sponsor, a realizzare una prima serata di grande successo. La sfilata delle concorrenti con gli abiti da sposa dell’Atelier “Celli” commuove sempre, ma quest’anno ancor di più, perché a sostegno dei terremotati, l’Atelier in accordi con la protezione civile, ha deciso di regalare alla prima sposa di Amatrice, la città devastata dal terremoto, l’abito da sposa indossato dalla Miss Italia 2016, con gli auguri della stessa. Insomma un’edizione, piena di sorprese risate e commozioni, da parte delle concorrenti, che ovviamente scaricano le tensioni accumulate nei mesi e la felicità di aver partecipato da protagoniste al concorso più ambito dalle donne. Patrizia Mirigliani, Patron del concorso, nella conferenza stampa che si è susseguita alla finale, ha dichiarato di essere grata alla città di Jesolo che ha creduto in lei ospitandola; ha ringraziato La7 che ha voluto credere in lei, sfidando la Rai, ottenendo ottimi successi di ascolto, che ogni anno crescono sempre più e infine un grazie al produttore Vincenzo Russolillo, che Presidente di Gruppo Eventi, con Lauro Micheli, ha prodotto una trasmissione che ha fatto la differenza. “Un arrivederci al prossimo anno- ha dichiarato la Mirigliani- con la promessa di crescere sempre più riuscendo a superare le difficoltà, perché in 77 anni di successi, Miss Italia continua a scoprire talenti e bellezze, all’altezza del concorso”. Una piccola nota rosa me la permettete…è stata un’edizione originale, allegra ma con lacrime di gioia, anche da parte della Mirigliani che si è lasciata andare alle commozioni.
A cura di Sabrina Abbrunzo

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