la Campania comincia a sperimentare l’avvio della fase 2. Prodotti ‘tipici’ e
irrinunciabili, come pizze e caffe’, ma anche cornetti ed
arancini, potranno essere nuovamente gustati ma non al tavolo o
recandosi in pizzeria ed al ristorante. Dalle 16 alle 23 alle
pizzerie e dalle 7 alle 14 a bar e pasticcerie potranno essere
fatte solo ordinazioni telefoniche o online. Funzionera’ insomma
esclusivamente il delivery con consegna da parte di personale
con le dovute protezioni: c’e’ attesa per questo via libera visto
che nelle ultime ore c’e’ stato un vero e proprio boom per le app
dei rider.
Non tutti, pero’, riaccenderanno i forni. Molti pizzaioli
aspetteranno la possibilita’ di riaprire i loro locali – anche se
con le restrizioni legate alla distanza tra i tavoli e alle
misure di protezione per il personale – perche’ non ritengono
conveniente un via libera solo con la consegna a domicilio.
Alcuni si sarebbero aspettati anche un si’ al take away che non
sara’ invece ancora possibile.
Posizioni differenziate anche per i baristi. In particolare,
nei piccoli comuni dove, ci sono pochi uffici e le scuole
restano chiuse come altrove, le vendite a casa di caffe’,
cappuccini e cornetti sono estremamente limitate. Anche in
questo caso si preferisce aspettare la possibilita’ di far
accedere i clienti al bancone, anche se a distanza di sicurezza.
Nella nuova ordinanza firmata dal governatore De Luca viene
comunque espressamente specificato che le operazioni di pulizia
dei locali utilizzati per la produzione dei cibi da consegnare a
domicilio – saranno consentite, a differenza di quanto indicato
nel precedente provvedimento – al di fuori degli orari di
consegna purche’ ad esercizio chiuso. E che quindi,
effettivamente, l’ultima consegna potra’ essere effettuata alle
23. Resta inderogabilmente vietata la vendita al banco di
prodotti di rosticceria e gastronomia da parte delle salumerie,
panifici e altri negozi di generi alimentari.
Per il momento il provvedimento resta in vigore fino al 3
maggio prossimo. Poi, si vedra’ se ci saranno cambiamenti.
Da domani, inoltre, in Campania, potranno riaprire, per mezza
giornata nella fascia mattutina, librerie e cartolerie, con una
‘raccomandazione’ nel privilegiare le consegne a domicilio.
Via libera, atteso da molti per passeggiate e corse con le
mascherine, in compagnia di familiari stretti ma a distanza di
due metri ed in fasce orarie specifiche (dalle 6,30 alle 8,30 di
mattina e dalle 19 alle 22 di sera).
Si’ anche al riavvio dell’attivita’ edilizia nei limiti delle
attivita’ con codice ‘Ateco’ e alle attivita’ di sanificazione e
pulizia dei locali per le attivita’ ricettive, balneari e del
settore conciario. Nell’ordinanza si fa riferimento anche
all’industria conciaria campana; sono consentite attivita’ di
manutenzione a difesa delle produzioni e delle quote di mercato
del settore.
Il via libera non e’ incondizionato. Proprio nell’ordinanza si
specifica che se si dovessero verificare situazioni di
assembramento tali da produrre diffusione del contagio, la
stessa sara’ immediatamente revocata.