Il carcinoma del retto è una delle neoplasie più diffuse nell’età compresa tra i 35 ed i 70 anni. La sua diagnosi precoce è fondamentale per migliorare la prognosi del paziente. Le tecniche chirurgiche attuali sono numerose e sempre più sofisticate con l’introduzione della chirurgia laparoscopica e robotica. Nelle forme avanzate metastatiche, tuttavia, attualmente c’è stata una notevole evoluzione anche nei trattamenti farmacologici che oltre alla tradizionale chemioterapia ci si può avvalere di terapie mirate, cosiddette “target” fino alla più recente immunoterapia.

L’inquadramento del paziente con carcinoma del retto va pertanto effettuato da un team multidisciplinare che va a costituire il Gruppo Oncologico Multidiscplinare (GOM) secondo il quale si giunge ad una decisione comune e condivisa sul migliore percorso terapeutico.

Il radiologo gioca un ruolo centrale in tale contesto essendo determinante sia nella fase stadiativa con lo studio con RM della patologia primitiva per determinare l’approccio chirurgico più consono, sia nella fase di valutazione dopo i trattamenti neo-adiuvanti radio-chemio-terapici pre-operatori che nella valutazione della risposta alle nuove terapie farmacologiche nelle forme metastatiche.

Fabio Sandomenico
Direttore UOC Radiologia, Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli Nelle forme metastatiche a livello epatico inoltre si può ricorrere a trattamenti ablativi percutanei o a resezioni chirurgiche segmentarie o sub-segmentarie come adiuvanti al trattamento chirurgico del tumore primitivo ed al trattamento sistemico. Anche in questo ambito il radiologo è fondamentale per la valutazione della risposta ai vari trattamenti avvalendosi di numerose metodiche dalla TC , alla RM all’ecografia con mezzo di contrasto.

Il razionale del convegno risiede nel descrivere l’importanza del radiologo nel confronto con le altre discipline nella gestione del paziente con carcinoma del retto e nel sottolineare le potenzialità delle varie metodiche di imaging nelle varie fasi pre- e post-terapeutiche.

Domenico Barbato
Direttore UOC Chirurgia, Ospedale Buon Consiglio Fatebenefratelli di Napoli