Nella giornata di oggi alcuni medici, in qualità di rappresentanti sindacali aziendali hanno recapitato una nota alla Direzione Generale dell’AORN Cardarelli in cui segnalano uno scarso dialogo sindacale e comportamenti gravi che l’attuale management dell’Azienda avrebbe tenuto nella gestione. La nota non è stata firmata da tutte le sigle dei medici presenti nell’AORN. L’iniziativa di parte dei rappresentanti sindacali dei medici desta stupore in quanto nell’arco dei cinque mesi di lavoro la Direzione Strategica ha già effettuato tre formali incontri sindacali, in una logica di confronto che è fondamentale alla crescita dell’Azienda ed al miglioramento dell’assistenza.
A riprova di ciò, la nota di oggi segue di sette giorni l’incontro tenutosi tra i sindacati medici e il management dell’ospedale per discutere la proposta di destinare il 35% dei fondi di produttività aziendale della loro categoria a progetti rilevanti per migliorare l’assistenza. A quell’incontro erano presenti tutte le sigle sindacali dei medici e tutte hanno firmato il verbale con cui approvavano questa impostazione organizzativa. La firma del documento da parte dei sette rappresentanti sindacali che hanno inviato la nota testimonia di come fossero al corrente di questa scelta organizzativa.
Coi sindacati, fin dal primo momento è stata condivisa la necessità di una riorganizzazione, indispensabile al miglioramento dell’assistenza. Questo approccio si stiamo perseguendo in tutto l’ospedale, a partire dal Pronto Soccorso, dove si stanno portando avanti diverse iniziative per cambiare lo stato di fatto. Si sta lavorando sugli spazi della struttura per renderli più adatti alle esigenze di pazienti, medici, infermieri, oss; si sta lavorando sull’organizzazione per velocizzare i percorsi e migliorare l’efficienza; si sta lavorando sul reclutamento del personale: è in corso l’8° concorso degli ultimi 24 mesi per reclutare medici per l’emergenza. In queste settimane di maggiore afflusso in Pronto Soccorso, le attività di innovazione organizzativa nell’area della prima emergenza sono state sospese per garantire la massima operatività alla struttura. Sin dall’inizio le criticità del Pronto Soccorso del Cardarelli sono state oggetto di confronto coi sindacati che più volte hanno riconosciuto come le problematiche dell’ospedale siano condivise con tutti i grandi ospedali italiani: ovunque si scontano mancanza di personale, sovraffollamento e lentezza nella gestione dei pazienti meno gravi.
Nel documento dei sindacati si evidenzia anche come l’Azienda abbia approvato il nuovo Atto Aziendale senza coinvolgere i sindacati. Allo stato l’Atto Aziendale è ancora in corso di elaborazione, facendo seguito all’input che la Regione Campania ha dato a tutte le Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, circa la necessità di riformulare un nuovo documento organizzativo che – come previsto dalla Legge – non appena pronto sarà inviato ai sindacati affinché ne siano informati.
La Direzione del Cardarelli è ben conscia che solo con l’impegno e la condivisione leale di tutti sarà possibole migliorare l’assistenza e le condizioni di lavoro del personale.