Il Gocce di Capri inaugura così la stagione, il general manager Cocurullo: «Abbiamo deciso di aprire per i nostri dipendenti, della comunità e degli ospiti storici: occupazione di giugno solo al 20% contro il 95% dello scorso anno»

Tre ragazzi di Napoli e una famiglia americana di base alla Nato sono i primi turisti accorsi per il ponte del 2 giugno al “Gocce di Capri” di Massa Lubrense che inaugura così la stagione post Covid. «Abbiamo deciso di aprire più per un obbligo civico nei confronti dei nostri dipendenti, della nostra comunità e degli ospiti storici di prossimità» spiega Marco Cocurullo, general manager della struttura.

Una ripartenza con grandi difficoltà. «A giungo abbiamo un’occupazione del 20% contro quella del 95% dell’anno scorso, ma in qualche modo bisogna ripartire». E riguardo le regole sul distanziamento «siamo fortunati ad avere molto spazio esterno quindi non avremo problemi a seguire le linee guida del Governo e della regione Campania».

«Siamo all’anno zero del turismo. Bisogna reinventarsi per il turismo italiano, e quest’anno abbiamo deciso di rilanciare anche la pizzeria “Tonno e Campari”. Come gruppo Gocce intanto stiamo investendo in Puglia e alle Baleari con il nuovo progetto Exotic Villas by Gocce» conclude Cocurullo.

L’hotel residence “Gocce di Capri” è situato a soli 10 km dal centro di Sorrento e a 15 km da Positano, in un’area strategica da cui è possibile raggiungere molte delle principali attrazioni turistiche e patrimoni culturali come Pompei, la costiera amalfitana e Capri. L’hotel è gestito dalla Gocce – Villa & Resort Specialists, società specializzata nella gestione di ville di lusso, appartamenti, case vacanze e villaggi, con un portfolio di oltre 80 proprietà tra le costiere sorrentina e amalfitana, e in città come Sorrento, Amalfi, Massa Lubrense, Positano, Capri, Praiano, Napoli (www.goccedicapri.it).