Tornano le Giornate di primavera del Fai, oggi e domani, tra le 9 e le 17, con itinerari e percorsi guidati
tra antiche ville, riserve naturali, eleganti palazzi. L’iniziativa, giunta alla sua 31esima edizione interessa
oltre 40 luoghi in Campania. La partecipazione è ad ingresso libero, chi vorrà potrà contribuire liberamente con 3 euro. C’è anche la possibilità di tesserarsi annualmente, sul posto, rima di iniziare un tour. Ce ne sarà bisogno, almeno per due luoghi, forse i più simbolici di tutta l’iniziativa. Il primo è Villa Rosebery a Posillipo (già sold out), la residenza partenopea del Presidente della Repubblica. Se nelle precedenti edizioni il Fai riservava una giornata ai suoi soci e l’altra a semplici
cittadini e curiosi, stavolta si è optato per una visita esclusiva ai
soli iscritti. Stessa dinamica d’ingresso
per la Vigna di San Martino.
Per tutti gli altri siti, la via è libera.
E c’è l’imbarazzo della scelta.
Per alcuni sarà necessaria la
prenotazione online (controllare
su giornatefai.it). A guidare le persone
i giovani “apprendisti ciceroni”,
studenti appositamente formati
per l’occasione. Tra i luoghi
più gettonati, il Palazzo Salerno a
piazza Plebiscito, che sorge sul sito
del monastero di Santa Croce,
fondato agli inizi del 1300 ed è l’attuale
sede del Comando Forze
Operative Sud dell’Esercito. L’edificio,
guidato dal generale di Brigata
Carmine Sepe, apre le sue sale,
la vecchia chiesa ed uno splendio
giardino storico appena restaurato.
Da non perdere anche l’Accademia
di Belle Arti, in particolar modo
la sua Sala Palizzi, con 120 opere
donate dall’artista e la biblioteca
dedicata alla memoria di Anna
Caputi, sua storica curatrice, che
possiede 30mila volumi.