Il vaccino a dose singola contro COVID-19 di Johnson & Johnson ha dimostrato una risposta
immunitaria duratura per almeno 8 mesi dopo l’immunizzazione e
ha generato risposte anticorpali neutralizzanti contro la
variante Delta e altre varianti del virus SARS-CoV-2 che destano
preoccupazione. I risultati, gia’ annunciati dall’azienda in una
pre-pubblicazione lo scorso 1 luglio, sono stati ora pubblicati
sulla rivista New England Journal of Medicine.
I risultati hanno dimostrato che le risposte immunitarie
umorale (anticorpale) e cellulare (delle cellule T) generate dal
vaccino sono rimaste robuste e stabili per otto mesi dopo
l’immunizzazione, con un calo minimo. Lo studio pubblicato,
spiega l’azienda in una nota, indica inoltre che il vaccino ha
generato una risposta immunitaria duratura contro la variante
Delta (B.1.617.2) e altre, incluse le varianti Alpha (B.1.1.7),
Beta (B.1 .351), Gamma (P.1), Epsilon (B.1.429) e Kappa
(B.1.617.1), cosi’ come il ceppo originale di SARS-CoV-2
(WA1/2020). Questi dati indicano un aumento degli anticorpi
neutralizzanti nel corso di otto mesi, e si osserva una risposta
duratura delle cellule T.
“Questi risultati sottoposti a revisione tra pari
forniscono indicazioni ulteriori e piu’ approfondite sulle
risposte immunitarie umorale e cellulare durature generate dal
vaccino a dose singola contro il COVID-19 di Johnson & Johnson
contro la variante Delta e altre varianti esistenti”, ha
dichiarato Mathai Mammen, Global Head Janssen Research &
Development, Johnson & Johnson. “Lo studio ha mostrato che gli
anticorpi neutralizzanti specifici della variante sono aumentati
nel corso degli otto mesi esaminati dopo la vaccinazione, il che
suggerisce la risposta di maturazione delle cellule B. Inoltre,
la risposta delle cellule T e’ particolarmente robusta e stabile
nel tempo, il che e’ anche potenzialmente importante per
l’attivita’ contro queste varianti”, conclude.