I figuranti del Teatro San Carlo diventano un affare di famiglia. Un avviso firmato da Guido Mulè, direttore delle risorse umane, assegna una corsia preferenziale ai figli dei dipendenti nella selezione delle comparse per gli spettacoli. sancarlo 1Una decisione che già scatena polemiche, perché si tratta di figure retribuite, se gli interessati sono maggiorenni. “In relazione alla stagione 2016-17 – si legge – sarà creato un archivio per la scelta delle comparse necessarie nelle varie produzioni in programma, composto dai figli dei dipendenti. Ai registi – prosegue il documento – sarà pertanto in prima battuta fornito questo elenco dal quale attingere in via prioritaria e soltanto in assenza di candidature utilizzabili si farà ricorso ad una pubblica audizione”.
“I dipendenti interessati – aggiunge il dirigente – devono far pervenire alla Segreteria Artistica una scheda dei propri figli con indicazione dei dati anagrafici, una foto a mezzo busto ed una intera, caratteristiche fisiche (altezza, taglia, misure scarpe etc.) entro il 31 luglio 2016”. Contattato da ildesk.it, Mulè non rilascia dichiarazioni. C’è però chi si prepara a contestare la scelta, anche tra i sindacati. Verrà chiesto l’intervento del sindaco Luigi de Magistris, presidente del consiglio di indirizzo del Massimo napoletano.
Fonte ildesk.it

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