“Dal 7 marzo nulla e’ cambiato ed un’altra stagione estiva, cominciata da poco, sara’ nelle mani del ‘racket delle spiagge'”. Cosi’ , in una nota, il consigliere regionale Maria Muscara’ . “A marzo non si parlava d’altro, una finta apertura da parte della Giunta, le consultazioni con i balneari, con i sindaci e
con i circoli nautici sono avvenute a favore di stampa ed in presenza, ma le vere decisioni sono state prese in privato, dopo aver offuscato le posizioni delle associazioni – sottolinea – Ricordo che il piano delle spiagge per il quale il 6 marzo sono state consegnate le osservazioni, a distanza di tre mesi e’
naufragato. La Giunta non ha espresso posizioni suggestive aggiuntive, vuole far guadagnare un’altra stagione proprio per non inimicarsi i balneari? Cosi’ anche per gli spazi della citta’ , beni sottratti ai cittadini che diventano parcheggi di tavolini e strutture che sono veri abusi edilizi sempre piu’ radicati, con una politica silente. Tante altre realta’ seguono lo stesso
passo, dalla gestione Giano, la piu’ scandalosa, alle imprese che
gestiscono ormai beni pubblici come l’acqua, le spiagge,
giardini, stadi solo per interessi personali”.
“Insomma – conclude – ormai la gestione dei beni pubblici che
dovrebbe portare vantaggio al pubblico, e’ sempre piu’ in mano ai
privati solo per scopi lucrativi, ora anche il ‘pacco per
Napoli’ ne sara’ una prova, con cui vedremo la svendita totale
dei beni napoletani. Intanto, le somme che versano coloro che
gestiscono le spiagge, sono sempre piu’ irrisorie”, conclude il
consigliere.