Un festival gratuito, vivace, itinerante. 9 luoghi insoliti 23 concerti da mattina a sera 81 musicisti per 4 giorni Michele Campanella, direttore artistico Karl Leister ospite d’onore
Dal 21 al 24 settembre una novita’ assoluta e’ la prima edizione di Spinacorona – Passeggiate Musicali Napoletane, rassegna musicale realizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli con la Direzione Artistica dell’ideatore Michele Campanella e il supporto organizzativo della Fondazione Festival Pucciniano.
Il festival prevede il dispiegarsi di un itinerario di scoperta storico-artistica della citta’ attraverso alcuni dei suoi siti piu’ interessanti e spesso meno conosciuti anche agli stessi napoletani, seguendo il fil rouge della musica da camera; 23 concerti, ciascuno di 40 minuti circa, offerti alla citta’ da alcuni dei piu’ prestigiosi musicisti della scena italiana e internazionale, convenuti a Napoli su invito di Campanella lui stesso protagonista di uno dei concerti in ognuno dei quattro giorni di rassegna.
Con lui Maurizio De Giovanni che leggera’ un suo racconto scritto per l’occasione, Bruno Canino col Quartetto Mantegna, il Duo pianistico Paratore, Silvia Chiesa e Maurizio Baglini, il “leggendario” primo clarinetto dei Berliner Karl Leister, David Romano, Raffaele Mallozzi, Diego Romano, Francesco Bossone, Paolo Pollastri e tanti altri musicisti di eta’ e provenienze diverse, legati dall’eccellente livello qualitativo delle proposte musicali.
Campanella sara’ protagonista del melologo Enoch Arden di Richard Strauss con le voci di Anna Bonaiuto e Andrea Renzi, dei Liebesliederwalzer di Brahms eseguiti con Monica Leone al pianoforte e con l’Ensemble Vocale di Napoli sotto la guida di Antonio Spagnolo e a conclusione della rassegna, domenica 24 settembre, il Quintetto della Trota di Schubert assieme a Francesco Manara, Simonide Braconi, Massimo Polidori e Francesco Siragusa, prestigiose prime parti dell’Orchestra della Scala.
Moltissimi i motivi di interesse del festival, che tocchera’ luoghi significativi della citta’ e il cui spirito si evidenzia a partire dalla scelta del nome, Spinacorona, la statua che orna l’omonima fontana posta davanti alla Chiesa di Santa Caterina della Spina Corona, nel centro antico di Napoli, con la lapide che recita Dum Vesevi Syrena Incendia Mulcet alludendo alla Sirena (Napoli) che con la sua bellezza ammansisce la potenza devastatrice del vulcano.
Di questa bellezza saranno evocatori luoghi come il Museo Diocesano di Donnaregina, il Succorpo Vanvitelliano dell’Annunziata, la chiesa di San Giovanni a Carbonara, la Sacrestia della Chiesa di San Severo al Pendino, la chiesa di San Giovanni a Mare, la Chiesa del Pio Monte della Misericordia, quella della Santissima Trinita’ dei Pellegrini e altri suggestivi luoghi del centro storico, scelti e disposti come tappe di una luminosa passeggiata musicale settembrina.
I concerti saranno tutti a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.
Riscoprire la Napoli che abbiamo dimenticato, ritrovare la Napoli che amiamo: questo e’ Spinacorona.
Riascoltare la musica che abbiamo nel cuore, conoscere musica mai sentita, anche questo e’ Spinacorona.
Spinacorona e’ un festival gratuito, giovane, moderno, vivace. Trenta, quaranta minuti di musica e poi, ancora, si passeggia sino al prossimo luogo dove vi aspetta altra musica eseguita da altri musicisti.
Cosi’ da mattina a sera, per quattro giorni; quattro giorni e ventitre’ concerti, per gioire del fascino di Napoli e della grande Musica, ventitre’ concerti dedicati a coloro che amano la Musica e Napoli
Michele Campanella
e’ stato naturale accogliere e fare nostra la generosa visione del maestro Campanella di costruire un itinerario conoscitivo dei tesori nascosti nel centro antico di Napoli, guidato dalle emozioni che solo la musica puo’ comunicare. Come l’acqua sgorga dal seno della sirena Spina Corona, irrorando di vita la citta’ e i suoi abitanti, cosi’ la musica nutrira’ l’animo di chi accogliera’ questo invito alla bellezza.
Il pregio dei tesori artistici e architettonici della Napoli antica e l’alta qualita’ delle interpretazioni musicali sapientemente scelte dal maestro Campanella, accompagneranno i viandanti in un’esperienza indimenticabile. Cosi’ lo slancio civico nato con l’iniziativa /Restituzioni/ prosegue nel progetto di Napoli capitale della cultura.
Nino Daniele

SPINACORONA

Passeggiate Musicali Napoletane

programma

21 settembre

ore 12,00

Complesso di san Domenico Maggiore

Prologo pucciniano

A cura della Fondazione festival pucciniano con artisti dell’Accademia di alto perfezionamento del festival Puccini e Alberto Veronesi, pianoforte Wagner, Puccini

ore 21

Museo diocesano Donnaregina

Maurizio de Giovanni, Michele Campanella, pianoforte

Liszt sonata in si minore

22 settembre

ore 16.00

San Giovanni a mare

Ensemble vocale di Napoli

Antonio Spagnolo, direttore, Monica Leone e Michele Campanella, pianoforte

Brahms liebeslieder-walzer op. 52

ore 17.30

Chiesa di San Severo al Pendino

Davide Alogna, violino

Telemann fantasie n. 7, 9 e 10, Prokof’ev sonata op. 115

ore 18.30

Annunziata, Succorpo vanvitelliano

Anthony e Joseph Paratore, pianoforte

Brahms 16 valzer op. 39, danze ungheresi n. 2, 5 e 6

ore 19.45

Pio Monte della Misericordia

Guido Corti, corno, Alina Company, violino, Stefania Cafaro, pianoforte

Beethoven sonata per corno e pianoforte, Brahms trio op. 40

ore 21.30

Museo diocesano Donnaregina

Bruno Canino, pianoforte, Quartetto Mantegna, Daniela Cammarano e Serena Canino, violini, Giuseppe Russo Rossi, viola, Matteo Pigato, violoncello

Šostakovi� quintetto op. 57

23 settembre

ore 10,00

Palazzo Caracciolo

Pietro Locatto, chitarra

Bach suite bwv. 996, Takemitsu equinox (1993), Castelnuovo tedesco sonata

ore 11.00

Annunziata, Succorpo vanvitelliano

Anthony e Joseph Paratore, pianoforte

Rimskij-Korsakov She’he’razade

ore 12.30

Pio Monte della Misericordia

Daniele Orlando, violino, Stefania Cafaro, pianoforte

Faure’ Elegia, Saint-Saëns sonata n. 1

ore 16.30

San Giovanni a mare

Adriana di Paola, mezzosoprano, Monica Leone, pianoforte

Dvo�ák, Padre Komitas, García Lorca, De Falla, Montsalvatge, Obradors canzoni popolari

ore 18.30

San Giovanni a Carbonara

David Romano, violino, Raffaele Mallozzi, viola, Maximilian Von Pfeil, violoncello

Beethoven trio op. 3

ore 20.00

Piazza Forcella

Luigi Maio, musicattore, Francesco Bagnasco, violino, Ilaria Laruccia, clarinetto, Matteo Provendola, pianoforte

Stravinskij la storia del soldato

ore 21.30

Museo diocesano Donnaregina

Anna Bonaiuto e Andrea Renzi, voci recitanti, Michele Campanella, pianoforte

R. Strauss Enoch Arden, Melologo su testo di alfred tennyson

24 settembre

ore 10.00

San Severo al Pendino

Gianluca Giganti ed Emilio Mottola, violoncelli

Bach2, Suite n. 1 e suite n. 5 (versione per due violoncelli di Francesco Fiore)

ore 11.00

Piazza Forcella

David Romano, violino, Luca Mennella, pianoforte

Liszt epithalam, grand duo concertant

ore 12.00

Annunziata, Succorpo vanvitelliano

Silvia Chiesa, violoncello, Maurizio Baglini, pianoforte

Rachmaninov sonata op. 19

ore 13.00

Pio Monte della Misericordia

Paolo Marzocchi, pianoforte

Reubke sonata in Si minore, Liszt rapsodia ungherese n. 2

ore 15.30

Chiesa della Santissima Trinita’ ai Pellegrini

Ensemble vocale di Napoli, Antonio Spagnolo, direttore, Enrica Ruggiero, pianoforte

Brahms zigeunerlieder op. 103

ore 17,00

Pio Monte della Misericordia

Simonide Braconi, viola, Monaldo Braconi, pianoforte

Šostakovi� sonata, Braconi elegia e capriccio

ore 18

Palazzo Caracciolo

Paolo Pollastri, oboe, Franco Bossone, fagotto, Fabrizio soprano, pianoforte

Poulenc trio, Previn trio

ore 19.15

San Giovanni a Carbonara

Karl Leister, clarinetto, David Rromano e Marle’ne Prodigo, violini, Raffaele Mallozzi, viola, Diego Romano, violoncello

Mozart quintetto kv. 581

ore 20.15

Annunziata, Succorpo vanvitelliano

Trio Johannes, Francesco Manara, violino, Massimo Polidori, violoncello, Claudio Voghera, pianoforte

Ravel trio

ore 21.30

Museo diocesano Donnaregina

Michele Campanella, pianoforte, Francesco Manara, violino, Simonide Braconi, viola, Massimo Polidori, violoncello, Francesco Siragusa, contrabbasso

Schubert quintetto la trota