Quaranta sacche di sangue raccolte ieri e altre sessanta stamattina, dall’Avis, con le unita’ mobili che a Napoli si sono posizionate tra l’ingresso di Porta Grande e quello del Museo di Capodimonte: napoletani e turisti, sia italiani che sancue 1stranieri, hanno risposto cosi’ agli appelli d’aiuto che giungono dalle popolazioni del centro Italia colpite dal sisma. L’intero ricavato degli ingressi di oggi nel Museo di Capodimonte, che rispetto a domenica scorsa hanno fatto registrare un aumento del 25%, sara’ interamente devoluto ai borghi colpiti dal terremoto, cosi’ come faranno tutti gli altri musei pubblici italiani.

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