Controlli per la sicurezza alimentare nel quartiere Pignasecca di Napoli, 157 prescrizioni, 7 diffide, 25 sanzioni per 29.500 euro, sequestri per 880 kg di generi alimentari, 7 sospensione attività e 2 depositi. Un’imponente operazione all’insegna della prevenzione ha caratterizzato questo venerdì di novembre. Il personale del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1 Centro, in stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine è infatti entrato in azione per garantire la sicurezza alimentare e con essa la salute degli avventori. A partire dalle prime ore della mattina, le donne e gli uomini dell’ASL Napoli 1 Centro hanno svolto l’attività di propria competenza verificando il rispetto delle normative vigenti in diverse attività commerciali della “Pignasecca”. I controlli di prevenzione sono stati possibili grazie al lavoro di 60 unità di personale (di cui 15 medici veterinario, 14 medici e 31 tecnici della prevenzione). Sono stati ispezionati 41 esercizi (di cui 2 bar, 13 ortofrutta, 6 pescherie, 1 friggitoria, 1 rosticceria, 2 panifici, 2 tripperie, 4 macellerie, 2 surgelati, 2 pasticceria, 3 pizzerie, 1 supermercato, 1 salumeria, 1 ristorante annesso ad una pescheria). Sono state erogate 157 prescrizioni, 7 diffide, 25 sanzioni amministrative (per un totale di 29.500 euro) ed è stata disposta la sospensione completa di 7 esercizi commerciali (1 ristorante annesso ad una pescheria, 1 friggitoria, 1 bar, 1 pescheria con negozio, 1 pescheria ambulante, 2 ortofrutta ambulanti) e di 2 depositi. Inoltre sono stati sequestrati beni alimentari – avviati alla distruzione – per un totale di 880 kg (30 kg di trippa, 371 kg tra pesce e carne, 9 kg di pane, 250 kg di prodotti di friggitoria, 220 kg di frutta) «Ancora una volta un grande impegno profuso nell’interesse della salute di cittadini e turisti, al fine di garantire il rispetto di tutte le norme vigenti», commenta il direttore generale Ciro Verdoliva. «L’attività di ispezione proseguirà nelle prossime settimane in altre aree della città perché è proprio grazie a questa attività che abbiamo modo di eliminare dal mercato alimenti potenzialmente pericolosi per la salute e far valere le leggi sulla sicurezza alimentare a tutela dei cittadini, ma anche dei tantissimi esercenti che rispettano le regole e che sono vittime di una concorrenza sleale». Da parte del Direttore Generale Verdoliva anche il ringraziamento alle Forze dell’Ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Metropolitana, Polizia Municipale) per il prezioso supporto garantito nel corso dell’attività che ha permesso agli operatori sanitari di svolgere i propri compiti in un clima sereno e protetto