“Ci sono tanti palcoscenici, ma quello di Sanremo ha un’anima: un piccolo teatro l’Ariston, ma di una grandezza spaventosa e lo percepiamo tutti, anche gli artisti che cantano”. Lo ha affermato Michelle Hunziker, stamani, a margine della presentazione del 68/o Festival di Sanremo (6-10 febbraio). Il festival, ha ribadito, sara’ anche l’occasione per portare di nuovo alla ribalta il problema della violenza sulle donne e del femminicidio. “Oltre ad essere una grande festa – ha detto Michelle – deve essere anche un modo per riunire gli italiani e invitarli a riflettere, ma con gioia non in modo pesante. Il cammino e’ lungo: violenza sulle donne e femminicidio non si possono risolvere domani, e’ anche un problema di ordine culturale, ma il Festival di Sanremo non puo’ esimersi dal trattare questo tema”.
A proposito del festival la showgirl ha affermato che “e’ spettacolare”. “Non vedo l’ora – ha aggiunto – ma stavolta vorrei viverla con piu’ serenita'”. Riguardo alla forma fisica, Michelle non nasconde che si sta allenando: “piu’ emotivamente”, che fisicamente. “L’idea – prosegue – e’ di fare spettacolo, ma sempre con ironia”. Su Baglioni che si e’ definito scherzosamente il “dittatore” del Festival, la Hunziker ha sottolineato: “Lui ci sta delegando tutto: controlla che sia fatto tutto bene, si e’ occupato anche dell’architettura e dell’interior design”, in riferimento alla battuta dello stesso Baglioni, che ha citato la sua laurea “vera” in architettura. “E’ un direttore artistico con i contro fiocchi e noi siamo i due satelliti che gli
gravitano attorno”, ha aggiunto.