In quasi otto case su dieci (77%) si riciclano a tavola gli avanzi di cenoni e pranzi di Natale che vengono riutilizzati in cucina anche per una crescente sensibilità verso la riduzione degli sprechi per motivi economici, etici e ambientali. E’ quanto emerge dall’indagine Col di reni/I xe’ dalla quale si evidenzia che solo nel 9% delle famiglie non avanza niente mentre il 2% dona in beneficenza e à 1% dichiara di buttare gli avanzi nel bidone. Ma c’è anche un 11 % che ha messo le pietanze non consumate nel freezer per riutilizzarle prossimamente. Prima di ritrovarci in casa una quantità di cibo che non riusciremmo a consumare cerchiamo di fare una spesa oculata, non eccedendo con le dosi. I piatti pieni, traboccanti di cibo, sono l’espressione dello spreco perché la maggior parte delle volte non si riesce a consumare tutto il cibo con cui si è riempito il piatto. Oltre alla scadenza sulle confezioni degli alimenti sono riportate anche le indicazioni per la conservazione: seguiamole con attenzione evitando di far andare a male il cibo non consumato durante il Cenone. Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente anche con una minore produzione di rifiuti. Un’alternativa molto diffusa alla conservazione in frigo è la “trasformazione” degli avanzi in nuovi piatti, con la cosiddetta cucina del giorno dopo. I contorni come l’insalata di rinforzo, le scarole, i broccoli di Natale sono perfetti se cotti in forno con la funzione grill. Basta mettete tutte le verdure in una teglia e cospargere sopra una spolverata di pane grattugiato o anche del formaggio. Bisogna passare in forno la teglia sotto il grill per circa 15 minuti finché non si sarà formata una bella crosticina dorata.