Zero a zero e palla al centro per Renato Zero che torna in tour per fare anche un po’ i conti con se stesso. ‘Zero a Zero – Una sfida in musica’ e’ anche il titolo della nuova tourne’ e che portera’ in giro il cantautore romano per i palasport di gran parte d’Italia, a partire dal prossimo mese di marzo e con la prima data fissata il 7 al Mandela Forum di Firenze. Ventitre’ appuntamenti di musica live gia’ fissati sul
calendario, per rimettere a confronto due anime diverse e
complementari, Renato da una parte e Zero dall’altra, per
tirare, magari, qualche somma.
“Quando fai molto e lo fai con tanta passione – ha spiegato
Renato Zero – qualcosa ti sfugge sempre. E’ un po’ come quando a
un certo punto della tua vita ti chiedi quanti abbracci in piu’
avresti potuto dare e a cosa sarebbe successo se lo avessi
fatto. Per me e’ il momento di chiudere un po’ di conti e
confrontarmi con me stesso, guardarmi dentro e fare i conti
anche con quella trasgressione che mi e’ stata imputata e che ho
accettato come abito. Quell’accezione mi ha permesso di
guardarmi continuamente dentro e di voler essere sempre
credibile”.
La nuova carrellata di concerti, che dopo Firenze, con varie
date per ciascuna tappa, sbarchera’ nei palazzetti dello sport di
Conegliano, Torino, Mantova, Bologna, Pesaro, Milano, Livorno,
Eboli e Roma, e’ anche quella che riporta in scena Renato Zero
dopo i concerti-evento dello scorso autunno al Circo Massimo,
dove aveva celebrato i 55 anni di attivita’ e, in ritardo, i suoi
settant’anni.
“Il mio – ha commentato Zero – e’ un mestiere che, nella
bellezza di essere tanto amato, ti crea anche tanta solitudine.
Il mondo non ha sempre luci accese e non sempre e’ in grado di
ascoltarti. Il nome ‘cantante’ puo’ avere un significato brutto.
Non voglio essere un cantante ma un interprete di vita,
sentimenti, disagi e amicizia. La mia, pero’ , e’ una solitudine
attiva, che mi fa lavorare e che probabilmente ha anche un
sindacato tutto suo”.
Per il nuovo tour, la voce di ‘Mi vendo’, ‘I migliori anni
della nostra vita’ e tutte le innumerevoli altre, ha annunciato
che in programma ci saranno sorprese, momenti inediti e
occasioni speciali. “Non anticipo nulla – ha ribadito sibillino
Zero – ma in occasione di questo tour succedera’ qualcosa di
importante tra Renato e Zero. Quando abbiamo un ospite a casa ci
abituiamo a lui alle sue abitudini, anche se russa, parla o
mangia troppo. Poi ad un certo punto ti trovi a un bivio e ti
chiedi se ‘sopportarlo’ ancora oppure poterne fare a meno”.
In occasione della presentazione del nuovo tour, Renato Zero
e’ tornato anche al Festival di Sanremo appena concluso. “Sono
stato interpellato da Amadeus – ha spiegato – che mi ha chiesto
se avessi avuto piacere di esserci come ospite. Io venivo dal
Circo Massimo e stavo gia’ preparando il nuovo tour.
Semplicemente ho preferito rimandare”.
A proposito di Sanremo, il nome di Renato Zero e’ tornato alle
cronache anche quest’anno in occasione di alcune esibizioni
accostate al suo modo di fare arte, da sempre. “L’originale
vince sempre e mi sono accorto che i miei sosia sono tantissimi
– ha scherzato Zero – tanto da diventare un popolo di potenziali
elettori. Vorrei che oggi i ragazzi potessero godere di una
preparazione adeguata, prima di essere mandati su un palco”.