“Non arrenderci di fronte al male,ma combatterlo con tutte le nostre forze, soprattutto facendoci
responsabili del nostro comportamento di cittadini e cristiani,
rispettando le regole che ci sono state date”. Lo ha
sottolineato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di
Napoli, celebrando nel duomo a porte chiuse la messa di Pasqua
trasmessa in diretta dall’emittente Canale 21.
“Proprio perche’ Cristo e’ risorto e ha vinto il male e la
morte, l’amore – ha aggiunto Sepe – e’ diventato il nuovo
comandamento dell’umanita’. Che spettacolo di fraternita’ e di
solidarieta’ stanno dando a tutti l’impegno di tanti medici e
paramedici, fino a dare la propria vita per i tanti ammalati.
Quanto amore e solidarieta’ stanno esprimendo organizzazioni
pubbliche e private che aiutano con ogni mezzo materiale e
spirituale quanti stanno vivendo momenti di difficolta’
economiche e sociali. Cristo, che ci ha insegnato ad amarci,
vive in loro e con loro”.
“Non dobbiamo aver paura e non lasciamoci rubare la speranza
e l’amore che ci ha donato Cristo risorto. Cantiamo anche oggi
l’Alleluia che e’ augurio, speranza e conferma di vittoria”, ha
concluso l’arcivescovo di Napoli.