Gli spazi della Stazione Marittima. Anche quest’anno produttori, stampa, professionisti del settore e amanti del vino si danno appuntamento nel capoluogo campano per celebrare le eccellenze e i terroir dell’Italia del vino. Duecento le cantine presenti per un totale di oltre 2000 etichette che daranno vita a un percorso di degustazione alla scoperta delle storie dei produttori e dei loro territori. “Quest’anno vogliamo davvero andare oltre – sottolinea Maurizio Teti, direttore di VitignoItalia – Ci stiamo avvicinando sempre di più al 20esimo anniversario della nostra manifestazione e, edizione dopo edizione, aumenta il desiderio di costruire un calendario sempre più trasversale, in grado di coinvolgere settori e professionisti diversi. Il tutto per dimostrare quanto il vino sia un prodotto duttile e complesso, capace di dialogare con le varie espressioni culturali, dalla musica alle nuove tecnologie. Un programma di incontri di altissimo livello reso
possibile dal prezioso contributo dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania e di partner storici come UniCredit, nonché grazie alla grande partecipazione delle cantine che, nel corso di questi anni, hanno creduto sempre di più nel nostro evento, non solo come vetrina di grandi eccellenze ma anche come spazio di dialogo e networking con buyer e operatori del settore”. Il parterre di cantine sarà completato dalla presenza di
Consorzi del territorio come il Consorzio Vita Salernum Vites e
il Vesuvio Consorzio Tutela Vini, ma anche da realtà del Sud
Italia, tra cui l’Azienda Regionale per lo Sviluppo
dell’agricoltura Calabrese e l’Istituto Regionale del Vino e
dell’Olio della Sicilia, e del Settentrione come il Consorzio
Tutela Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore e il Consorzio
DOC Friuli. VitignoItalia, annucniano gli organizzatori, “mette
in scena un palinsesto di incontri per approfondire il dialogo
tra il vino e diversi ambiti, partendo dalla musica con il
percorso degustazione in collaborazione con Coravin e la guida ai
migliori rosati d’Italia 100 Best Italian Rosé in programma per
la giornata di martedì 13”. L’iniziativa, si afferma, “nasce con
l’obiettivo di scegliere la composizione musicale in grado di
esaltare al meglio le caratteristiche di ciascun vino, dando vita
a una vera e propria liaison sensoriale che apre nuove
prospettive in termini di abbinamento”. Tra le novità c’è anche
il Winestour, percorso immersivo che offrirà ai visitatori la
possibilità di esplorare i luoghi del vino più interessanti
d’Italia indossando il VR. Un’esperienza che, grazie alla realtà
virtuale, trasporterà all’interno delle cantine e darà la
possibilità di camminare tra i vigneti e ammirare gli scorci di
ogni territorio.
“In questa edizione abbiamo deciso di portare il nostro evento
a un livello ancora più alto, non solo in termini di contenuti ma
anche di qualità della degustazione – continua Maurizio Teti –
con l’introduzione dei calici Privé35 di Anima Cerve group.
Un’ulteriore cura riservata ai nostri visitatori per valorizzare
al meglio i vini in degustazione, sia ai banchi d’assaggio che
durante le masterclass. Allo stesso tempo continuiamo a lavorare
anche sul fronte business con l’organizzazione dell’educational
tour dedicato ai buyer internazionali organizzato in
collaborazione con la Camera di Commercio Irpinia-Sannio.
Un’iniziativa che porta avanti la nostra collaborazione con ICE
che ogni anno contribuisce ad alzare lo status della nostra
manifestazione grazie a una selezione dei migliori professionisti
del settore provenienti da tutti i continenti”. Oltre agli
appuntamenti inediti, in programma masterclass dedicate alle
realtà del vino più interessanti, da Nord a Sud del Paese.