II presepe è senza dubbio l’allestimento natalizio più ecologico perché viene realizzato utilizzando materiali da riciclo. Cartone, muschio, tappi in sughero sono solo alcune delle materie prime che possono essere trasformate per realizzare scene e personaggi. Basta avere un po’ di fantasia per mettere su una perfetta e speciale notte di Betlemme. Vediamo come fare .Per la base del presepe è utilissimo il cartone, che può essere impiegato anche per realizzare casette e botteghe. Il cartone è facile da reperire, basta mettere da parte nel corso dell’anno scatole e scatoloni di carta che ci arrivano con spedizioni del nostro shopping online. Non è importante che ci siano Ioghi commerciali impressi. Le casette andranno colorate con della tempera quindi i marchi non saranno più visibili. II cartone va tagliato in base alla forma che si intende realizzare. I vari pezzi vanno uniti o con del nastro adesivo ¡n carta o con della colla. Per l’ambiente è meglio sceglierne una ecologica, evitando quindi quelle più inquinanti, come la colla a caldo e altre sostanze adesive a base di silicone. Meglio quindi orientarsi su colle alla caseina, animali, o a base di amido vegetale, I tappi in sughero possono essere trasformati in personaggi del presepe. Quelli dello spumante sono già perfetti perché hanno la punta bombata che è l’ideale per essere trasformata nella testa del personaggio. Quelli del vino possono diventare il corpo dei protagonisti del presepe. I pezzi vanno assemblati e colorati, magari vestiti con pezzi di stoffa per rendere il tutto più credibile. L’etica ambientalista mira all’acquisto di materiali riutilizzabili Se il fai da tè non è una passione bisogna Scegliamo invece delle statuine artigianali, magari realizzate dai maestri di San Gregorio Armeno, nel cuore del capoluogo partenopeo, che per l’emergenza Covid e il crollo del turismo stanno vivendo una crisi senza precedenti.