All’improvviso l’estate. Gli ultimi giorni di un maggio grigio hanno portato in città un sole e unatemperatura quasi da Ferragosto. E il pienone di sole si è trasferito subito sui lidi, da Posillipo al

Mappatella Beach, da Coroglio al lungomare. Balneari ufficiali e ufficiosi hanno ripreso subito a lavorare, assaliti da un sold-out totale dei napoletani assetati di mare. Code e folla. Oltre mille persone solo nella spiaggia libera delle Monache. Un muro di corpi in spiaggia, che in certi casi è diventato caos. Non a caso, si ridiscute col Comune del contingentamento degli accessi sulle spiagge libere – come fanno sapere
i gestori dei lidi posillipini. E sono tanti anche i turisti alla ricerca della spiaggia e del mare di Napoli. Migliaia e migliaia di bagnanti, insomma, per l’ultima domenica di maggio, che ha portato in dote un
caldo quasi d’agosto.
LA FOLLA
Bagno di folla e bagnanti. Lungomare
e spiagge assediati dalle
9 alle 19: giovani, giovanissimi
e famiglie in arrivo da ogni
quartiere verso Rotonda Diaz,
Colonna Spezzata, e sugli scogli
con vista sul Vesuvio. Tutto
strapieno, dal Mappatella Beach
a Coroglio, da Bagnoli a Largo
Sermoneta, da Marechiaro a
Riva Fiorita, dai lidi improvvisati
nelle spiagge libere alle
strutture balneari regolari. Intorno
a Nisida, si vede già distintamente
l’esercito di barche
ormeggiate nelle ultime
ore. Scafi in acqua anche a Mergellina.
Tanti anche i turisti alla
caccia del mare di Napoli,
che però è schivo e si nasconde
alla fine delle lunghe scalinate
dei palazzi dalle parti del Lido
Sirena e dei Bagni Elena. Tanti
non trovano posto nelle strutture
strapiene, né un anfratto
libero nelle spiagge libere. Centinaia
di visitatori camminano
su via Posillipo cercando il modo
di scendere verso l’acqua.
Chi ci arriva, come detto, deve
fare i conti col pienone di ombrelloni
e lettini.