Due giorni di screening, informazione e consapevolezza: grande partecipazione alla kermesse organizzata a Napoli dal Ministero della Salute
La prevenzione si fa, non si predica». A Napoli, per due giorni, questo principio è diventato realtà nel cuore della città, grazie al Villaggio della Salute allestito alla Stazione Marittima, fulcro operativo degli Stati Generali della Salute promossi dal Ministero. Un’iniziativa che ha attratto oltre duemila cittadini, pronti a mettersi in fila – nonostante il caldo – per sottoporsi gratuitamente a screening clinici, controlli specialistici e ricevere informazioni utili per uno stile di vita più sano.
Convegni, dibattiti e workshop hanno animato le ampie sale conferenze della kermesse, offrendo momenti di confronto tra esperti e cittadini sul futuro della sanità italiana. Ma il cuore pulsante dell’evento è stato senza dubbio il Villaggio della Prevenzione, con oltre 1.750 prestazioni erogate tra la giornata di ieri e la mezza giornata di oggi, quando si chiuderà l’evento.
A guidare il lavoro dell’ASL Napoli 1, ancora una volta, il direttore generale Ciro Verdoliva, che ha sottolineato l’importanza di portare la sanità tra la gente: «Non possiamo aspettare che il cittadino venga da noi, dobbiamo essere noi ad andare da lui, con un’offerta concreta, accessibile e gratuita».
Una macchina organizzativa efficiente
Grazie a un sistema di prenotazione che ha ridotto drasticamente i tempi d’attesa, i cittadini hanno potuto effettuare visite in ambienti organizzati e protetti dal sole, all’interno di gazebo e ambulatori mobili climatizzati. In particolare, sono state 192 le mammografie e i pap test effettuati, con un ritmo di una visita ogni dieci minuti. Ben 256 gli screening per il tumore del colon retto, con controlli di appena sette minuti ciascuno.
Molto attiva anche l’area degli ambulatori clinici, con 64 visite programmate in diabetologia, nutrizione, cardiologia e pneumologia. A queste si sono aggiunti due ambulatori per il test dell’HCV – dedicati alla fascia d’età 35-56 anni – e quattro spazi per le vaccinazioni, destinati sia agli adulti che ai minori e alle donne in gravidanza.
Attenzione puntata anche sulla prevenzione dermatologica, con 96 visite dermatoscopiche prenotate. In totale, si stima che alla chiusura dell’evento saranno state effettuate oltre duemila prestazioni, tra screening e visite specialistiche.
La salute si impara: dagli stand ai laboratori interattivi
Ma la prevenzione non passa solo dalla diagnosi precoce. Al Villaggio della Salute è stato possibile anche acquisire informazioni preziose per una vita più consapevole. Numerosi gli stand informativi: si va dai consigli per un’alimentazione sana alla sicurezza domestica, dalla gestione dello stress al corretto uso di tatuaggi e piercing, fino ai percorsi per affrontare dipendenze da fumo, alcol e gioco d’azzardo. Un’intera area è stata inoltre dedicata alla salute mentale, con focus specifici sull’età evolutiva e l’età adulta.
Tra le novità, anche uno stand informativo sull’endometriosi, tema su cui la Regione Campania ha recentemente varato un innovativo percorso diagnostico-terapeutico-assist
Anche gli animali in prima linea per la prevenzione
Una sezione del villaggio è stata dedicata alla salute veterinaria, con 80 prenotazioni per servizi anagrafici canini e felini, pet passport, prelievi per la leishmaniosi e controlli parassitologici. Inoltre, 48 screening oncologici per animali e stand dedicati alla pet therapy, alla prevenzione e all’adozione responsabile.
Un’agorà per riflettere, imparare e… sorridere
Ad arricchire il programma, anche un’agorà pensata per momenti di riflessione, dimostrazioni pratiche e spettacoli. Ieri sera, grazie alla collaborazione con Radio Kiss Kiss, sul palco si sono alternati campioni dello sport come Patrizio Oliva, Franco Porzio ed Emanuele Calaiò, e musicisti come Dario Sansone, Marco Zurzolo e Monica Sarnelli. Spazio anche alla cultura, con l’intervento dello scrittore Maurizio de Giovanni, e alla comicità con lo show di Rosario Verde.
Un Villaggio della Salute che ha saputo unire utilità, intrattenimento e inclusione, offrendo una fotografia concreta di cosa può diventare la sanità pubblica se resa vicina, accessibile e partecipata. E a testimoniarlo, anche la visita – seppur breve – del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha salutato operatori e cittadini presenti. «La salute è un diritto, ma anche un dovere collettivo – ha ricordato uno degli speaker – e giornate come questa ci ricordano che si può fare, insieme.
M.O