È stata una festa, come negli auspici degli organizzatori, la decima edizione della Napoli City Half Marathon, un appuntamento sempre più importante sul piano tecnico. La decima edizione dell’evento, organizzato dal manager napoletano Carlo Capalbo, è stata vinta dal campione mondiale etiope Edris e dalla polacca Mach. Prima italiana, terza classificata nella gara rosa, Rebecca Lonedo. CHE NUMERI Anche quest’anno i numeri sono stati significativi. Cinquemila iscritti, partenza e arrivo dalla Mostra d’Oltremare. Passaggi sul velocissimo corso Umberto prima di costeggiare il Maschio Angioino e tornare al traguardo allo Sport Expo a un passo dallo stadio Maradona. Edris ha tagliato il traguardo in 1h00’27” (2’51”/km) con 16” di vantaggio sul francese Mehdi Frére, secondo in 1h00’43”. Nekagenet Crippa
(Esercito), fratello del campione vincitore dell’edizione 2022, col tempo di 1h03’00”
(2’59”/km) ha conquistato la sesta posizione. La gara femminile
è stata più movimentata. A spuntarla, con un solo secondo
di vantaggio, la polacca Angelica Mach che ha tagliato il traguardo
in 1h12’34” (3’26”/km).
Seconda la bulgara Militsa Mircheva,
che ha fermato il tempo a
1h12’35”. Terza assoluta e prima
italiana Rebecca Lonedo (FiammeOro
Padova) in 1h14’05”.
Si è svolta a Napoli anche l’ottava
edizione della Referee Run,
riservata agli arbitri di calcio alla
presenza del delegato Aia Nicola
Cavaccini, del presidente
della sezione di Napoli Fabio
Maresca (arbitro internazionale)
e del presidente della sezione
di Ercolano Giuseppe De Luca.
«Purtroppo essendo impegnato
in una gara di campionato non
ho potuto partecipare, ma è stato
un piacere essere qui come
padrone di casa», ha detto Maresca,
designato stasera quarto uomo
per il posticipo Lazio-Sampdoria.
GLI ORGANIZZATORI
Molto soddisfatto Capalbo: «Napoli
si è presentata vestita di
una luce straordinaria, e non mi
riferisco alla sua bellezza ma al
fatto che il popolo è sceso in
strada e ha aperto il suo cuore
abbracciando calorosamente
quasi 5mila runner: è questa la
misura del nostro successo. Cresceremo
sempre più, continueremo
da qui a guardare alla Napoli
che si proietta tra le capitali
mondiali del podismo». L’assessore
comunale allo Sport, Ferrante,
ha creduto fortemente in
questo progetto, come il sindaco
Manfredi: «Abbiamo registrato
un’affluenza maggiore rispetto
allo scorso anno, questo
significa che Napoli è pronta
per crescere sempre di più. La
città ha risposto positivamente,
tanta gente era sul percorso a
sostenere gli atleti, è bello dare
al mondo intero un’immagine
di Napoli sportiva e inclusiva».