L’ASL Napoli 3 Sud ha dato una svolta significativa alla riduzione del precariato nel settore sanitario, stabilizzando quasi 150 lavoratori. Le figure coinvolte in questo processo comprendono assistenti sociali, neuropsicomotricisti, funzionari in scienze motorie, sociologi, infermieri pediatrici, fisioterapisti, educatori professionali, biologi nutrizionisti, logopedisti, operatori in scienze dell’educazione, operatori informatici, ostetrici, infermieri professionali, operatori sociosanitari e tecnici della prevenzione.
Questo passo è stato possibile grazie all’applicazione delle norme per la riduzione del precariato, che hanno permesso di trasformare i contratti a tempo determinato in contratti stabili. “Un numero tutt’altro che trascurabile – sottolinea l’azienda sanitaria in una nota – che si aggiunge alle stabilizzazioni già effettuate nei mesi scorsi, che hanno riguardato circa 650 addetti, tra cui molte figure apicali come primari e dirigenti del comparto”.
La cerimonia ufficiale di benvenuto ai nuovi assunti si terrà lunedì 15 luglio alle ore 10:00, presso la sala De Guevara del plesso Bottazzi, sede della direzione strategica della Napoli 3 Sud. Parteciperanno il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e il direttore generale Giuseppe Russo.
“La riduzione del precariato – spiega Russo – è stata tra i principali obiettivi che ci siamo dati come direzione fin dal nostro insediamento. La condizione di precarietà è deleteria sul piano personale per chi la vive, ma anche un ostacolo significativo per la programmazione aziendale e per il miglioramento della qualità dei servizi sanitari offerti”. Con questa stabilizzazione, l’ASL Napoli 3 Sud mira a garantire maggiore continuità lavorativa e serenità ai propri dipendenti, creando così le basi per un servizio sanitario più efficiente e di qualità.
L’importanza di questo intervento è duplice: da un lato, assicura ai lavoratori una maggiore stabilità economica e professionale, dall’altro, permette all’azienda sanitaria di programmare e gestire meglio le risorse umane, migliorando l’efficacia e l’efficienza delle prestazioni sanitarie. Questo risultato è frutto di una politica attenta e mirata, che riconosce il valore del personale sanitario e il ruolo fondamentale che svolge nella cura e nell’assistenza ai cittadini.
In un contesto storico in cui il precariato è una realtà diffusa, soprattutto nel settore pubblico, l’iniziativa dell’ASL Napoli 3 Sud rappresenta un esempio positivo di gestione delle risorse umane, che può essere seguito da altre aziende sanitarie e amministrazioni pubbliche. La stabilizzazione del personale è infatti un passo cruciale per garantire un sistema sanitario solido e di qualità, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze della popolazione.
L’evento del 15 luglio sarà non solo un momento di celebrazione per i neoassunti, ma anche un’occasione per ribadire l’impegno della Regione Campania e dell’ASL Napoli 3 Sud nella lotta al precariato, promuovendo un ambiente di lavoro stabile e motivante, che possa tradursi in un servizio sanitario sempre più vicino ai bisogni dei cittadini.
M.O